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Giovedì 28 FEBBRAIO 2013
Grasselli (SIMeVeP): "Intervenire sull’anagrafe equina"

“La frode commerciale delle polpette alla carne di cavallo, venuta a galla grazie ai controlli e agli esami sofisticati fatti dai veterinari delle ASL e degli Istituti zooprofilattici sperimentali, denuncia l’urgenza di rivedere in primo luogo la gestione dell’anagrafe equina nazionale” ha dichiarato il Presidente della Società Italiana di Medicina Veterinaria Preventiva Aldo Grasselli a latere di un convegno sul benessere animale organizzato a Roma con la Unione Europea dei Veterinari Igienisti.
 
“Occorre riassegnare al Servizio Veterinario Nazionale la gestione dell’anagrafe e la banca dati degli equini affinché ne siano tracciati ufficialmente tutti i movimenti e ci auguriamo che il Governo intervenga con provvedimenti contingibili ed urgenti in tal senso per recuperare la fiducia dei consumatori con la credibilità delle istituzioni di garanzia.”
 
“Resistenze determinate da interessi marginali hanno ostacolato in Europa la realizzazione di strumenti giuridici e tecnici per dare maggiori sicurezze ai consumatori. Occorre una piena e trasparente tracciabilità delle filiere e una etichettatura chiara dei prodotti che dicano ciò che realmente occorre sapere”.
 
“Il nostro Governo deve agire a livello europeo per esportare ed imporre a tutti i partner la nostra severità nei controlli veterinari al fine di non importare altri rischi stranieri che vanno a distruggere l’immagine delle nostre filiere alimentari e la credibilità del nostro sistema sanitario creando danni enormi alla nostra economia.”

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