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Giovedì 22 LUGLIO 2010
Contenzioso medico paziente: le proposte della Fondazione Previasme onlus
Superare in tre mosse le secche del contenzioso medico paziente e tutte le problematicità - di carattere umano, processuale, sociale, professionale ed economico - ad esso legate. È quanto mette sul piatto la Fondazione Previasme onlus che proprio su questo tema ha organizzato a Roma nei mesi scorsi il convegno “La conciliazione un’alleanza rinnovata tra medico e cittadino”.
Secondo la Fondazione sono, infatti, tre le direttrici da seguire per superare l’attuale e pericolosa situazione di impasse dimostrata dalla crescita del trend di denunce sanitarie: valorizzazione della conciliazione; formazione; contenimento e personalizzazione dei premi assicurativi (imposte).
Per puntare i riflettori sulla conciliazione, una chance significativa per limitare le conseguenze negative della conflittualità, la Fondazione realizzerà un libretto informativo sull’introduzione della conciliazione obbligatoria in ambito sanitario (il D.lgs 28/2010 stabilisce che non sarà possibile rivolgersi direttamente alla magistratura per contenziosi in materia di responsabilità medica senza aver prima tentato la strada della conciliazione).
Per quanto riguarda la formazione, Previasme popone l’istituzione di un gruppo di lavoro che definisca le competenze relazionali che contraddistinguono i medici con i minori livelli di rischio. E ancora, la strutturazione di un percorso formativo rivolto sia ai camici bianchi, certificato da Ania e accreditato per il rilascio di crediti formativi Ecm, sia ai rappresentati delle organizzazioni di categoria al fine di diventare un riferimento per i colleghi sul territorio.
Sul contenimento e la personalizzazione dei premi assicuratici, per la Fondazione propone: la definizione di condizione agevolate per l’accesso alle polizze assicurative per i medici che hanno sostenuto il percorso formativo certificato da Ania; lo studio, in collaborazione con Ania, di una soluzione per personalizzare i premi di assicurazione in base ad un meccanismo del tipo bonus/malus. Infine propone attività di lobbing per la riduzione delle imposte sui premi relativi alla Rc professionale sanitaria.
(E.M.)
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