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Giovedì 14 FEBBRAIO 2013
Aceti (Cittadinanzattiva): “Finalmente uno spiraglio dopo anni di tagli ripetuti alle politiche socio sanitarie”
"Con l’approvazione da parte dell'Osservatorio Nazionale sulla condizione delle persone con disabilità del Primo programma d'azione italiano per la promozione dei diritti e l'integrazione delle persone con disabilità, finalmente ritorniamo a programmare, dopo anni di pesanti e ripetuti tagli alle politiche sociali e sanitarie". Questo il commento di Tonino Aceti, responsabile del Coordinamento nazionale delle Associazioni dei Malati Cronici di Cittadinanzattiva.
Tuttavia, secondo Aceti, il programma di azione biennale “che, da quanto si apprende, non ha un finanziamento specifico ma al contrario dovrà essere realizzato con gli stanziamenti ordinari già assegnati, rischia di essere fortemente condizionato, rispetto alla sua implementazione, dall'entità delle risorse che il prossimo Governo vorrà destinare alle politiche sociali .Ricordiamo che per il 2013 vengono destinati al Fondo Nazionale Politiche Sociali e al Fondo per la Non Autosufficienza rispettivamente 300 e 275 milioni di euro. Risorse che sono ancora insufficienti e che a maggior ragione chiediamo vengano aumentate nei prossimi anni dal nuovo Governo. L'Italia – ricorda il responsabile del Coordinamento nazionale delle Associazioni dei Malati Cronici di Cittadinanzattiva - con una spesa annua pro capite per la protezione sociale delle persone con disabilità pari a 438 euro spende molto meno della media dei paesi dell'Unione Europea che si attesta a 531 euro”.
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