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Venerdì 02 NOVEMBRE 2012
Le regole 2013 per la Sanità lombarda

Illustrate dal presidente Roberto Formigoni e dall'assessore alla Sanità Mario Melazzini le nuove regole del Servizio socio-sanitario per il 2013. “Sulla Regione – si legge nella nota -  pesano la spending review, i tagli della Legge di stabilità e il mancato rinnovo del Patto della salute oltre che, per la prima volta, la riduzione in termini assoluti delle risorse a livello regionale rispetto all'anno precedente (-225 milioni per il 2013)”. Ma nonostante questo l’obiettivo è investire per non perdere la qualità. Nelle regole sono stati esclusi tagli alle risorse sui ricoveri (fatta salva la riduzione dell'1 per cento sul budget dei privati stabilita dalla spending review) e sono stati previsti 25 milioni di euro per la riduzione delle liste d'attesa e 31 milioni per la ricerca, così come l'incremento di 60 milioni dei fondi per i farmaci ospedalieri ad alto costo e investimenti per 110 milioni di euro per l'edilizia ospedaliera.
 
"Vogliamo consegnare una Regione Lombardia che funzioni al meglio" ha spiegato Formigoni. L'obiettivo economico-finanziario per il 2013 della Giunta lombarda è chiaro: "Creare le condizioni - ha detto Formigoni - per continuare a mantenere il pareggio di bilancio, soprattutto per evitare l'introduzione di ulteriori tributi a carico dei nostri cittadini in questo momento di particolare difficoltà". 
Importante novità riguarda la specialistica ambulatoriale: Formigoni ha annunciato uno stanziamento pari a 25 milioni di euro che "le aziende ospedaliere potranno utilizzare anche presso altre strutture accreditate, al fine di ridurre le liste d'attesa". Per quanto riguarda la medicina convenzionata sono confermati i progetti rivolti all'area pediatrica (2 milioni di euro per gli ambulatori aperti nei giorni di sabato e prefestivi) e quelli finalizzati alla migliore gestione dell'afflusso in pronto soccorso (7 milioni di euro). È previsto, inoltre, l'incremento del 9 per cento delle risorse rispetto al 2012, pari a 60 milioni di euro, per i farmaci ospedalieri ad alto costo (oncologici, Hcv, artrite reumatoide).
 
Nel bilancio regionale del 2013 è prevista la prosecuzione del fondo di rotazione sull'edilizia sanitaria avviato nell'estate del 2011, necessario per ovviare al blocco dei trasferimenti statali sull'edilizia sanitaria. Sono previsti 110 milioni di euro destinati a un piano straordinario di ammodernamento tecnologico e qualificazione delle strutture ospedaliere pubbliche: a questo scopo per il 2014 sono già stati appostati ulteriori 66 milioni di euro.
 Per il 2013 sono stanziati 31 milioni di euro per la ricerca: 20 milioni per la Fondazione per la ricerca biomedica, 5 milioni per la ricerca indipendente, 6 milioni per altre progettualità su malattie rare e cronicità. "Confermato - ha specificato Formigoni - il ruolo di piattaforma unica della Fondazione per la ricerca biomedica, a cui è affidata la valutazione e l'attuazione dei progetti di ricerca".
 
Per quanto riguarda il tema dell'appropriatezza e dei controlli "la soglia minima di controlli obbligatori sarà incrementata dal 10 al 14 per cento, introducendo il 4 per cento aggiuntivo sotto forma di autocontrollo da parte delle strutture". Dal 2004 Regione Lombardia ha controllato un numero di cartelle superiore alla percentuale del 2 per cento stabilita dalla normativa nazionale. Con il 2009 è stata raggiunta una soglia di controlli pari al 10 per cento delle prestazioni erogate sui ricoveri. Con il 2013 la soglia sarà innalzata al 14 per cento.

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