quotidianosanità.it
stampa | chiudi
Giovedì 18 OTTOBRE 2012
Benato (Fnomceo): “La crisi mette in difficoltà la deontologia professionale”
“Il vostro congresso si chiede: ‘Quale futuro per la sanità’ noi della Fnomceo non ci sottraiamo a questa domanda e per questo abbiamo deciso di aderire convintamente alla manifestazione del 27 ottobre insieme a tutte le sigle sindacali unite nella difesa del diritto alla cura, manifestazione a cui dovrebbero aderire tutti coloro che hanno a cuore l’articolo 32 della Costituzione”. Così Maurizio Benato, vicepresidente della Fnomceo, da Treviso dove è in corso il 45 Congresso Nazionale del Sumai.
Benato ha fatto riferimento alla Spending review “Se l’Ilva mette a repentaglio la salute delle persone e per questo viene giustamente contestata mi chiedo perché la Spending review che allo stesso modo mette a rischio la salute delle persone non viene contestata”.
Come vicepresidente della Fnomceo attento ai problemi della professione, Benato ha ricordato come “il medico è in una posizione scomoda, sta vivendo una rivoluzione epocale e si trova tra ritardi e crisi economica”. Con il “drammatico” aumento del contenzioso medico-legale e con i tagli che si continuano ad operare la deontologia professionale “viene messa in crisi”.
“Le politiche di governance – ha aggiunto Benato – che si sono susseguite nel corso degli anni si sono dimostrate inadeguate ai cambiamenti e gravano sulla fragilità umana. E per questo diciamo no ad una crisi che diventa giustificazione di tagli indiscriminati. Il rischio è che il medico diventi fragile e trascini con sé la sanità”.
Infine tornando sul tema della manifestazione del prossimo 27 ottobre Benato ha concluso affermando “è giusta la protesta ma occorre fare attenzione anche alla progettualità altrimenti la protesta diventa attestazione di impotenza”.
© RIPRODUZIONE RISERVATA