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Venerdì 05 OTTOBRE 2012
Oliveti (Enpam): “Spero che art. 1 Decreto Balduzzi arrivi in porto”
“Spero che il decreto Balduzzi arrivi in porto nel suo articolo 1 perché stabilizza il riferimento normativo per la medicina generale. Questa è la sua forza: da norma pattizia convenzionale, sale di rango a legge di riferimento per tutti i player in gioco, che sono Stato e Regioni. Non a caso ci sono certe agitazioni regionali, che si comprendono”. Ad affermarlo, intervenendo al 67° Congresso Fimmg, è stato il presidente della Fondazione Enpam, Alberto Oliveti.
Per Oliveti è necessario dare “dignità di accesso alla professione, un ruolo professionale, una carriera unica e un nuovo modello organizzativo aggiornati alle nuove esigenze di salute e di appropriatezza delle cure, che siano misurabili e speriamo anche premiati. L'Enpam 2.0 – ha proseguito - da questo punto di vista vuole fare la sua parte: oltre a portare il mezzo secolo di garanzia previdenziale, oltre a certificare una governance seria del patrimonio, oltre a un più austero rigore sui costi, oltre all'obiettivo di riformare la rappresentatività a livello statutario, la Fondazione vuole esercitare il suo legittimo ruolo sul lavoro della sua platea di iscritti”.
Il presidente dell’Enpam ha poi lanciato di nuovo battaglia contro la Spending review, che “rappresenta un utilizzo realmente fastidioso di un concetto meritorio: quello di perseguire la massima revisione dei costi inutili, degli sprechi e in generale della spesa. Ma quei soldi restano in Enpam, non vanno all'erario. Perché se no questa si chiama tripla tassazione. E noi abbiamo rifiutato di versare questi soldi. Non tutte le casse l'hanno fatto. Noi ci mettiamo la faccia e ci prendiamo questa responsabilità. Non versiamo questi soldi perché li riteniamo non dovuti”, ha affermato Oliveti, raccogliendo i consensi della platea dei medici di famiglia.
“Vogliamo rispettare la legge ma se due leggi (quella della privatizzazione degli enti di previdenza e quella sulla spending review, ndr) configgono, pretendiamo che si arrivi a una sentenza", ha aggiunto ancora.
Oliveti si è infine espresso contro le “campagne di risarcimento a tutti i costi” che mirano alla categoria medica. "Quando vedo spot televisivi che incitano a fare causa ai medici vi lascio immaginare la mia irritazione. E mentre alle riunioni dell'Adepp (l'associazione degli enti previdenziali privati, ndr) sono seduto accanto al presidente della cassa degli avvocati e insieme cerchiamo di trovare soluzioni per risolvere, nella recessione economica, i problemi delle giovani generazioni di professionisti, certo non posso accettare di vedere episodi di cannibalizzazione”.
"Non posso accettare – ha concluso il presidente dell’Enpam - che oggi ci sia qualcuno che pensi di poter ‘andare ai mezzi’ con i presunti danneggiati innescando, pur di raggranellare qualcosa, liti giudiziarie al limite del temerario nei confronti della categoria medica”.
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