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29 LUGLIO 2012
Baio (Terzo Polo): "Giusto rafforzare generico, ma sia il medico a scegliere il farmaco"

"Rafforzare l'uso del farmaco generico è giusto e utile per la spesa dei cittadini, ma la responsabilità terapeutica deve essere riservata solo e soltanto al medico di medicina generale o allo specialista". Così la senatrice dell'Api Emanuela Baio interviene nella polemica sull'emendamento all'articolo 15 della spending review che prevedeva che il medico fosse tenuto ad indicare nella ricetta la sola denominazione del principio attivo contenuto nel farmaco.

"Qui - commenta Baio - non si tratta di privilegiare il farmaco con il brand o il suo equivalente 'generico'. L'emendamento così posto toglie al medico la facoltà di scelta terapeutica. E' vero che il mercato dei farmaci equivalenti è in crescita ma il confronto internazionale vede l'Italia a un livello di diffusione ancora inferiore alla media: 14% circa. Per rafforzare l'uso dei generici in Italia serve, così come avviene per esempio negli Stati Uniti, ma anche in Francia, un elenco valicato dal ministero sulla qualità. Non vorremmo - conclude Baio - che il nostro mercato sia invaso da farmaci la cui validità sia molto discutibile. Serve quindi un giusto equilibrio,anche nel legiferare, non rispondendo solo agli interessi di una parte ma guardando all'obiettivo generale: la salute dei cittadini".
 

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