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Giovedì 26 LUGLIO 2012
Tumori in Campania. Ecco i numeri della ricerca condotta dal Pascale
Nei Comuni delle province di Napoli e Caserta il tasso di mortalità standardizzato per patologie tumorali è cresciuto del 27,4% negli uomini e del 23,5% nelle donne. A Caserta si è registrato un incremento del 28,4% negli uomini e del 32,7% nelle donne. Più in generale, dal 1998 ad oggi, i casi di morte per malattie oncologiche sono aumentate nel Napoletano fino al 47%: un dato in controtendenza rispetto ai decessi per neoplasie nel resto dell'Italia. Questi i dati emersi da uno studio condotto dall'Istituto per la cura dei tumori Pascale di Napoli e pubblicata nei giorni scorsi su alcuni organi di stampa.
Questi i dati per patologia nel dettaglio.
Tumori del colon retto. Gli incrementi registrati in questo caso hanno superato la soglia del 50%. Negli ultimi 20 anni in provincia di Napoli (città esclusa), questa patologia ha visto un aumento del 52,8% negli uomini e del 25,4% nelle donne. Nel casertano, invece, gli incrementi hanno raggiunto addirittura il 66,8% negli uomini e il 57,5% nelle donne.
Linfoma non Hodgkin. Questa malattia, non legata a comportamenti individuali come fumo o alimentazione, nei Comuni della provincia di Napoli ha visto aumentare il suo tasso di mortalità del 44% negli uomini e del 79% nelle donne. Nei Comuni della provincia di Caserta, invece, si è arrivati al 58% degli uomini e addirittura al 120% delle donne.
Tumore al polmone. In questo caso l’incremento nella Provincia di Napoli per gli uomini del 14%, nelle donne si arriva al 100%. Nei Comuni del casertano si è registrato il 31% in più delle morti tra gli uomini, e il 41% nelle donne.
Mieloma multiplo. Per questa patologia sono emersi dati impressionanti. Nella Provincia di Napoli (città esclusa) l’incremento per gli uomini è del 123% nelle donne del 100%. Per il casertano si sono avuti aumenti del 41% tra gli uomini e dell’81% per le donne.
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