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Mercoledì 04 LUGLIO 2012
Federfarma: "Pronti a iniziative di protesta contro i tagli ai farmaci"

"La spesa farmaceutica è diventata il principale bersaglio delle politiche governative costituendo il 40% dei tagli della spending review".Lo affera in una nota la Federfarma che sottolinea come "tali tagli pesano in maniera iniqua sulla filiera".

"La riduzione del tetto della spesa farmaceutica territoriale (dall’attuale 13,3% della spesa sanitaria complessiva, al 13,1% nel 2012, al 11,5% dal 2013) - prosegue la nota - non potrà che tradursi in maggiori ticket e minori farmaci in prontuario. Il cittadino dovrà pagare quote di compartecipazione sempre piu’ elevate ovvero avere un minor numero di farmaci gratuiti.  Di fatto per la farmaceutica saranno necessariamente rivisti al ribasso  i LEA, livelli essenziali di assistenza".
 
"Il raddoppio del tetto della spesa ospedaliera - afferma ancora il sindacato dei titolari di farmaciaq - costituisce la prova provata della difficoltà delle strutture pubbliche di gestire le risorse senza sprechi.  La spesa ospedaliera, infatti non  è mai riuscita a rimanere nel tetto previsto ed è aumentata senza controlli".
"Nell’impossibilità di gestirla meglio - questa la conclusione - si aumentano le risorse ad essa destinate".

"Se il provvedimento passasse in questi termini - sottolinea infine Federfarma - equivarrebbe a dire che il Governo vuole sostituire i tagli lineari con tagli inversamente proporzionali agli sprechi senza pensare alla razionalizzazione della spesa e al bene del cittadino".
Sulla base di queste dichiarazioni Federfarma si è detta pronta  a iniziative di protesta nel caso le misure ipotizzate fossero confermate dal Consiglio dei Ministri".
 

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