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“L’abolizione del requisito della specializzazione per l’assunzione dei farmacisti ospedalieri rappresenta un grave passo indietro nella tutela della salute pubblica e nella valorizzazione della professione farmacista”. “L’eliminazione di questo requisito – prosegue - rischia di compromettere la qualità del servizio offerto nelle strutture sanitarie, mettendo a rischio i pazienti e vanificando decenni di progresso nel settore della farmacia ospedaliera e territoriale del SSN. Dobbiamo salvaguardare la qualità: la salute pubblica non può essere affidata a figure professionali che, pur qualificate, non abbiano ricevuto una formazione specifica per l’ambito ospedaliero e territoriale SSN”. “Peraltro si determinerebbe un grave vulnus legislativo rispetto al dlgs 502/92, poiché i farmacisti sarebbero l’unica categoria a non avere il requisito peculiare dell’intera area della dirigenza sanitaria”. “Continua un processo pericoloso e inaccettabile di dequalificazione del personale sanitario”, conclude Di Silverio. Chiediamo che il Governo ritiri l’emendamento altrimenti saremo costretti a valutare ricorsi in massa contro una legge inaccettabile”.
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Giovedì 12 DICEMBRE 2024
Anaao: “No all’abolizione requisito specializzazione per i farmacisti ospedalieri”
Lo afferma Pierino Di Silverio Segretario Nazionale Anaao Assomed, a commento dell’emendamento presentato al disegno di legge sulle liste d’attesa.
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