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Giovedì 26 APRILE 2012
Viterbo. Donati organi della ragazza morta in incidente del sabato sera

Non ce l’ha fatta Alexandra Cracaileanu. La ragazza, la terza vittima dell’incidente avvenuto  nella notte tra  il 21 e il 22 aprile in provincia di Viterbo, è deceduta martedì, 24 aprile, all’ospedale Belcolle di Viterbo. Ma i suoi organi, ora, potranno aiutare alcuni pazienti a ritornare a una vita normale e non contraddistinta dalla malattia. I genitori della ragazza, infatti, hanno acconsentito a donare il cuore, i polmoni, il fegato e i reni della loro figlia. A comunicarlo è il direttore dell’Unità operativa di Rianimazione del Complesso ospedaliero di Belcolle, Pietro Vecchiarelli.

“Nella giornata di martedì 24 aprile – ha spiegato Vecchierelli – dopo l’ennesimo esame effettuato su Alexandra, abbiamo purtroppo accertato l’avvenuta morte cerebrale della ragazza. Da subito sono state attivate le procedure previste per legge e ci siamo preoccupati di annunciare la terribile notizia ai genitori. Entrambi hanno espresso la loro piena e convinta volontà alla donazione degli organi. In particolare, la mamma ha comunicato il suo desiderio che questa da morte così terrificante potesse nascere un seme di speranza per delle persone, da tempo, affette da patologie gravi e in attesa di trapianto e così è stato”.

Nel corso della notte sono giunte a Belcolle alcune équipe mediche, provenienti da strutture ospedaliere di diverse regioni italiane dove sono ricoverati i pazienti in questione, e si è proceduto alla donazione del cuore, dei polmoni, del fegato e dei reni della ragazza.

“Ringrazio i genitori di Alexandra per l’esempio altissimo di solidarietà e di coscienza civica che hanno saputo dimostrare in un momento così doloroso”, ha dichiarato Vecchierelli, ringraziando “anche il sostituto procuratore Franco Pacifici per aver concesso con tempestività l’autorizzazione alla donazione, atto che si era reso necessario come prevedono i termini di legge”.

Anche la direzione generale della Ausl di Viterbo e la direzione sanitaria del Complesso ospedaliero di Belcolle ha voluto esprimere “ringraziamenti nei confronti della famiglia di Alexandra per l’estrema compostezza nel dolore e per la grande generosità nei confronti di pazienti che ora possono sperare di poter ritornare a una vita normale e non contraddistinta dalla malattia”.
 

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