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Lo sciopero indetto dai medici del Ssn il 20 novembre per protestare contro la legge di Bilancio "è sicuramente un'espressione democratica, ma non capisco perché non si sia stata esercitata negli anni passati, quando venivano effettuati i tagli alla sanità. Ma è giusto così. La protesta dei camici bianchi sicuramente servirà per migliorare le performance del Governo Meloni e per stimolarci a lavorare sempre meglio. Registriamo il fatto che i punti alla base dello sciopero sono attenzionati in questa legge di Bilancio, lo saranno nella prossima, e sono stati affrontati nei passati 24 mesi dal Governo e dal ministro della Salute Schillaci. Tra questi, defiscalizzazione delle prestazioni, aumento del personale, incremento del Fondo sanitario nazionale". Così all'Adnkronos Salute il sottosegretario alla Salute, Marcello Gemmato, a margine del secondo summit 'Equità e Salute in Italia - Leve per la sostenibilità del Ssn', promosso da Salutequità oggi a Roma. "I medici del Ssn sono liberissimi di scioperare - tiene a precisare Gemmato - Tuttavia, esprimiamo la perplessità del perché questa protesta, giustamente democratica, non si sia esercitata nel momento in cui si tagliava il Fondo sanitario nazionale. Comunque, ripeto, il loro sciopero ci serve da stimolo a lavorare meglio", conclude.
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Martedì 19 NOVEMBRE 2024
Gemmato: “Medici liberi di scioperare ma non lo hanno fatto durante la stagione dei tagli”
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