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“Come Sindacato degli psicologi, AUPI, siamo molto soddisfatti che si siano prese misure più severe con la legge approvata oggi. Avevamo già chiesto nei mesi scorsi, misure drastiche a seguito dei tragici fatti per il tentativo di linciaggio dei medici e infermieri avvenuto presso l’Ospedale di Foggia. Allora evidenziammo un pericoloso e preoccupante evolversi delle aggressioni verso il personale sanitario con la caduta di ogni freno inibitorio nei loro confronti da parte di cittadini”. Lo afferma in una nota Ivan Iacob, Segretario Generale AUPI.
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Mercoledì 13 NOVEMBRE 2024
Aupi: “Siamo molto soddisfatti che si siano prese misure più severe con la legge approvata oggi”
“Accogliamo con favore – prosegue - , inoltre, che da Governo e opposizioni, congiuntamente, siano arrivate maggiori risorse al Ssn. Era ora! Di fronte alla crescente violenza e alle difficoltà che attraversa il nostro sistema sanitario, è necessario intraprendere un percorso di ricostruzione, restituendo fiducia e considerazione a chi cura e a chi viene curato. È essenziale promuovere politiche attive per migliorare la comunicazione tra medici, pazienti e il personale sanitario, affinché si torni a mettere la persona al centro. Come psicologi vogliamo un sistema sanitario che non sia solo efficiente, ma profondamente umano, dove la cura si esprima oltre che nella competenza anche attraverso empatia, rispetto e ascolto della persona”.
“Per poter ottenere questo, abbiamo la necessità di dare valore alla figura del medico e del personale sanitario, mettendo tutti nelle condizioni di poter operare con serenità, con i giusti tempi e con il giusto carico di lavoro. La valorizzazione e l’umanizzazione delle cure e di chi le eroga sono la base per un cambiamento vero e duraturo, per ridare speranza e dignità a tutto il Sistema. Crediamo come psicologi di poter svolgere un ruolo centrale in questa ricostruzione, forti delle competenze, degli strumenti e delle capacità specialistiche, sia nella gestione dei processi manageriali e organizzativi che terapeutici. Occorre riprendere a sostenere il nostro sistema sanitario, in tutte le sue componenti , affinché recuperi la giusta importanza per il nostro Paese”, conclude.
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