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Lunedì 14 OTTOBRE 2024
Smi: “Senza l’atto medico non si può prescrivere”

"Se fosse confermato, così come riportano alcune notizie  stampa, che con il varo delle aree di specializzazione infermieristiche, gli infermieri potranno prescrivere presidi sanitari e ausili a pazienti,  questo rappresenterebbe un’ opzione  molto grave".

Così Pina Onotri, Segretario Generale dello Smi.  

"Non vogliamo innescare nessun conflitto con gli infermieri, ma questa scelta  rappresenta  l’ennesima risposta sbagliata alla crisi della professione di medico. Siamo di fronte a  una politica che mira a moltiplicare le prestazioni, invece, di preoccuparsi   di garantirle  più appropriatamente; si cerca in questo modo  di traslare competenze  mediche verso professioni a più basso costo, che hanno avuto  una formazione  che è costata di meno. Permettendo  agli infermieri  di  poter prescrivere presidi sanitari e ausili a pazienti,  non si tiene conto delle competenze  che occorrono per una prescrizione medica. Vorremmo ricordare a tutti che  occorre  un atto medico  che tenga conto del carattere scientifico della prescrizione".

"Attendiamo  di visionare  il provvedimento  delle nuove lauree specialistiche per le  scuole infermieristiche  per valutare se vi siano le condizioni giuridiche per fare ricorso per  un eventuale abuso di professione", conclude Onotri.

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