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Venerdì 27 SETTEMBRE 2024
Federsanità: “Decreto segna un prima e un dopo. Ora investire in comunicazione”

“Grazie al Ministro Schillaci per aver accolto gli appelli delle Direzioni strategiche al fine di tutelare i professionisti del nostro Servizio Sanitario Nazionale nella prevenzione delle aggressioni ai danni degli operatori sanitari”.

Così Fabrizio d’Alba, Presidente Nazionale di Federsanità e Direttore generale del Policlinico Umberto I di Roma, dopo l’approvazione in Consiglio dei Ministri del decreto legge per il contrasto delle violenze nei confronti dei professionisti sanitari.

“Questo decreto è un’azione concreta a garanzia della sicurezza delle nostre strutture e, soprattutto, di chi ci lavora per tutelare la salute dei cittadini. Auspichiamo si possano creare le condizioni - ha detto d’Alba - di deterrenza affinché nei luoghi di assistenza si riduca il fenomeno delle violenze, fisiche e anche verbali.  Ora è importante avviare una nuova fase che rimetta al centro dell’attenzione pubblica il rapporto tra operatoti e cittadini, per poter guardare responsabilmente ad un contesto più ampio che richiede soluzioni strutturate. Quello di oggi certamente segna un prima e un dopo. Oggi occorre investire in comunicazione per invertire il corto circuito culturale che attiene al rapporto tra personale sanitario e utenti al fine di ripristinare un clima di fiducia e di rispetto che si è andato progressivamente deteriorando. Il tema della prevenzione delle violenze fisiche e verbali contro operatori sanitari è uno dei temi prioritari che come Federsanità affronteremo in ogni tavolo istituzionale e ad ogni livello di collaborazione associativa, per ribadire la sacralità della sanità pubblica e del ruolo unico in essa svolto dagli operatori che hanno come mission quella di prendersi cura della salute delle comunità”.

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