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“Sulle risorse alla sanità Schillaci dimentica due dati. Il primo è che le risorse aggiuntive sono vincolate al rinnovo dei CCNL del personale sanitario e che sono un terzo di quello che servirebbe per far recuperare potere d’acquisto ai salari falcidiati dall’inflazione e quindi vanno aumentate e poi che, come le Regioni denunciano, sono aumentati i costi di gestione e la domanda di prestazioni. Il Governo Meloni ha messo una pezza su una voragine perché sulla sanità manca visione e un progetto di investimento sulla riforma del sistema di cure a misura del cittadino. In più siamo al palo su Pnrr e dm 77, siamo lontani dall’incremento necessario di personale, cresce la spesa privata e le differenze territoriali aumentano. E ci mancava pure che il Governo Meloni tagliasse ulteriormente”. Lo scrive in una nota la segretaria generale Fp Cgil Serena Sorrentino replicando al ministro della Salute Orazio Schillaci.
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Venerdì 05 APRILE 2024
Sorrentino (Fp Cgil): “Da Ministro tante parole ma zero fatti”
"L'esecutivo ha una sola strada: mettere nel Def altre risorse per il personale e per la garanzia non solo dei Lea ma della riforma dell’assistenza territoriale, e il potenziamento della rete dell’emergenza urgenza. Basta propaganda sulla pelle di cittadini e operatori della sanità - osserva Sorrentino -, la salute non è né una merce né un lusso ma un diritto delle persone, e la Costituzione dice che deve essere pubblico e universale. Dagli scienziati ai lavoratori ai cittadini facciamo tutti la stessa richiesta: investire e riformare. Il governo fa finta di non sentire. Anche per questo il 20 aprile saremo in piazza, perché sulla salute non si tratta: è un bene comune", conclude Sorrentino.
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