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Martedì 12 DICEMBRE 2023
Perciballi (Garante anziani Roma): “Anzini non devono essere vittime di un sistema che non funziona”

La garante per i diritti degli anziani del Comune di Roma, avvocato Laila Perciballi, esprime il suo “dolore” per l’evento luttuoso accaduto a danno di tre pazienti anziani presso l’Ospedale San Giovanni di Tivoli lo scorso 9 dicembre, deceduti a causa dell’incendio partito verosimilmente da un cumulo di rifiuti abbandonati. “Solo cinque mesi fa un episodio drammaticamente simile accaduto a Milano, all’interno della R.S.A. “Casa dei Coniugi”, era costato la vita a sei persone. E analogo cordoglio era stato espresso dai garanti per i diritti degli anziani dei comuni di Roma, Genova, Pescara, Alessandria e Fiorenzuola d’Arda”, ricorda Perciballi in una nota.

Nell’auspicio che la magistratura e gli organi inquirenti facciano luce sulle cause e sulle eventuali responsabilità per l’accaduto, in ordine alle possibili carenze strutturali e/o di personale, “e a tal fine si vigilerà attentamente perché nessun accertamento venga tralasciato”, la Garante esprime “plauso e apprezzamento nei confronti del personale sanitario, delle forze di sicurezza – Vigili del Fuoco –, della Protezione Civile e dei volontari che con il loro operato hanno consentito di mettere in salvo i tanti pazienti della struttura ospedaliera e di evitare che il bilancio delle vittime fosse più grave. Si esprime vicinanza  e cordoglio ai familiari delle vittime, consapevoli del senso d’impotenza e di cosa significhi veder morire un caro anziano proprio nel luogo in cui i parenti lo avevano condotto nella speranza di vedere salvaguardata la sua salute”.

La Garante, inoltre, chiede un coinvolgimento nella istituenda commissione d'inchiesta regionale - che non si sovrapporrà al lavoro degli inquirenti- annunciata dal presidente della Regione, Francesco Rocca, “commissione che dovrà anche verificare il rispetto delle regole sulla sicurezza in tutte le strutture ospedaliere, e non solo, e dovrà attivarsi per avere una mappatura dei sistemi di sicurezza e antincendio degli ospedali romani e laziali e riscontrare l’effettività del loro funzionamento”. 

Il garante per i diritti degli anziani di Roma conclude assicurando il proprio impegno “perché gli anziani fragili possano trovare maggiori tutele nei luoghi deputati alle loro cure, e non abbiano ad essere più le vittime sacrificali e gli anelli deboli di un sistema che non funziona”.

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