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Il ritiro dello stato di agitazione già proclamato e dell'annunciato sciopero dei medici del Servizio sanitario e dei dirigenti sanitari, "è possibile solo a fronte di un riconoscimento economico per i professionisti e del ritiro delle 'norme killer' sul taglio delle pensioni. Senza questi due elementi non torneremo indietro". E' la risposta, rilasciata all'Adnkronos Salute, di Pierino di Silverio, segretario nazionale Anaao Assomed, alla possibilità, annunciata da Claudio Durigon, sottosegretario al Lavoro, di un maxiemendamento del Governo correttivo alla manovra economica sul capitolo pensioni per i medici che ha portato alla dura protesta dei camici bianchi.
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Giovedì 02 NOVEMBRE 2023
Anaao: “Per fermare la protesta, più risorse per il Ssn e per i medici e ritiro norme killer su pensioni”
"Il maxi emendamento - continua Di Silverio - non può prescindere da un ulteriore finanziamento anche per il personale medico in ordinario, risorse necessarie che noi non vediamo". Quella sulle pensioni, continua il leader sindacale, "sarebbe sicuramente una correzione apprezzata di un abominio che in questo momento è presente. Purtroppo non basta per ridare la dignità e la speranza ai medici. Ci aspettiamo, quindi, oltre al ritiro dei tagli alle pensioni - sottolinea - un segnale economico che vada nella direzione del riconoscimento professionale dei dirigenti medici e sanitari".
E' "quello che abbiamo sempre chiesto: un segnale, risorse. In manovra invece ci sono solo briciole per la sanità. Vogliono rendere davvero appetibile il lavoro dei medici nel servizio pubblico? Il Governo lo dimostrasse concretamente", conclude.
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