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L'accordo fra Aran e sindacati della dirigenza Ssn sul rinnovo del contratto è “un importante tassello alla conclusione della tornata contrattuale 2019-2021”. Lo sottolinea il ministro per la Pubblica amministrazione, Paolo Zangrillo, in una nota ricordando che «l'intesa riguarda circa 135mila dipendenti tra medici e dirigenti delle professioni sanitarie e prevede importanti miglioramenti nelle condizioni di lavoro, dall'orario alle pronte disponibilità e alle guardie mediche, oltre che incrementi degli stipendi fino a quasi 300 euro. Il Governo conferma in questo modo la sua grande attenzione per la salute pubblica, con lo sguardo rivolto al passato, per riconoscere al personale sanitario quanto fatto nei difficili anni della pandemia, ma anche per guardare con serenità al futuro di un settore strategico per il Paese”. “Il rinnovo dei contratti è un passaggio fondamentale per la cura dei dipendenti pubblici, la cui motivazione è fondamentale per assicurare a cittadini e imprese servizi efficaci ed efficienti – sottolinea il ministro -Quando sono arrivato al ministero, lo scorso autunno, c'erano ancora 2,4 milioni di dipendenti pubblici a cui non erano stati rinnovati i contratti 2019-2021, che ora stiamo invece per chiudere”.
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Giovedì 28 SETTEMBRE 2023
Zangrillo: “Accordo su contratto medici tassello importante”
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