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"Il diritto alla salute è messo in discussione. La Fondazione Gimbe lancia l'allarme: riduzione dei finanziamenti, carenza di personale sanitario, modelli organizzativi obsoleti, pronto soccorso super affollati, incapacità di ridurre le diseguaglianze e l'avanzata del privato stanno intaccando il diritto sancito dalla Costituzione alla tutela della salute, in particolare nelle regioni del Mezzogiorno. Il governo Meloni definanzia la sanità pubblica in controtendenza rispetto ai governi precedenti. Se la prossima manovra non prevederà finanziamenti adeguati al servizio sanitario, le prestazioni sono a rischio". Lo afferma il capogruppo dell'Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto di Palazzo Madama. "Come Alleanza Verdi e Sinistra - sottolinea - a partire dalla NaDef fino alla Legge di Bilancio, presenteremo proposte per aumentare il fondo pluriennale nazionale a una percentuale degna di un Paese civile, sopra il 7% in rapporto al Pil. Oggi siamo al sedicesimo posto per investimenti pro-capite, per un piano straordinario di assunzioni di personale, per la riduzione delle liste di attesa e delle diseguaglianze nelle prestazioni". "La lezione della pandemia - osserva De Cristofaro - non è servita a nulla. Visto che il Governo deve fare delle scelte, invece di aumentare le spese militari al 2% del Pil, Meloni aumenti il Fondo sanitario nazionale".
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Martedì 05 SETTEMBRE 2023
De Cristofaro (Avs): “Diritto salute a rischio, manovra preveda più risorse per Ssn”
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