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Mercoledì 14 MARZO 2012
Marino (Pd): "Urgente tavolo di lavoro per soluzioni"

"E' urgente l'istituzione di un tavolo di lavoro, non possiamo più rimandare l'individuazione di soluzioni per decongestionare i pronto soccorso. Nel nostro Paese registriamo circa 23 milioni di accessi ogni anno, l'80% dei quali sono codici bianchi o verdi. Ciò significa che le persone sentono la necessità di ricorrere al pronto soccorso anche per problemi che potrebbero essere affrontati molto più rapidamente nello studio del proprio medico”. Ad affermarlo è Ignazio Marino, senatore del Partito Democratico, commentando l’informativa del ministro della Salute Balduzzi al Senato sulla situazione dei pronto soccorso.

Secondo Marino un’altra criticità che appare necessario affrontare è “il basso numero di dimissioni che avvengono nei nostri ospedali sede di pronto soccorso durante il fine settimana, mediamente inferiore al 5% del totale (includendo anche i decessi). E' necessaria ed urgente, quindi, una valorizzazione del ruolo dei medici di famiglia con una organizzazione che renda disponibile l’accesso alle loro cure almeno 12 ore al giorno 6 giorni a settimana".
 
Per il senatore del Pd occorre inoltre lavorare "per un incisivo ammodernamento tecnologico che consenta agli operatori del 118 di conoscere le disponibilità dei vari ospedali senza mandare e ricevere fax, come avviene nel Lazio, ma con mezzi più moderni”. Infine, ha dichiarato Marino, “la questione dei piani di rientro non può gravare sui pronto soccorso. Il blocco del turn over, infatti, penalizza pesantemente medici e pazienti. E’ il caso, per esempio, dell’unità operativa di emergenza pediatrica del Policlinico Umberto I di Roma, che fa fronte ogni anno ad un terzo delle emergenze della capitale e il cui organico è costituito per il 90% da camici bianchi con contratto a termine”.
 

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