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Venerdì 03 MARZO 2023
 I neonatologi della Sin: “Diminuire fattori di rischio e rafforzare quelli di protezione nei primi mille giorni”.

Necessario aumentare l’informazione e potenziare le attività educative mirate alla prevenzione dei difetti congeniti, sin da prima del concepimento e nella fase prenatale, così da minimizzare i maggiori fattori di rischio e rafforzare i fattori di protezione durante il periodo dei “1.000 giorni”

Questo l’appello lanciato dalla Società Italiana di Neonatologia (Sin) in occasione della Giornata Mondiale dei Difetti Congeniti che si celebra oggi 3 marzo. Lanciata per la prima volta nel 2015 e da evento annuale è diventato un vero e proprio movimento a cui hanno aderito moltissime organizzazioni che lavorano nel campo (#ManyBirthDefects1Voice).

Obiettivo della giornata, ricorda la Sin è quello di aumentare la conoscenza di questa realtà, di promuovere le strategie di prevenzione, di migliorare la cura dei bambini e delle loro famiglie e di sostenere la ricerca scientifica in questo ambito.

I difetti congeniti sono un ampio gruppo di alterazioni dello sviluppo che si verificano al momento del concepimento o durante la gravidanza; comprendono le malformazioni, le disabilità congenite (motorie, sensoriali, cognitive) e le malattie genetiche. Molti difetti congeniti possono essere evitati o diminuiti nella loro frequenza e gravità ed è fondamentale aumentare l’informazione e potenziare le attività educative mirate alla prevenzione sin da prima del concepimento e nella fase prenatale, così da minimizzare i maggiori fattori di rischio e rafforzare i fattori di protezione durante il periodo dei “1.000 giorni”.

Va inoltre ricordato il ruolo essenziale di intervento di prevenzione sanitaria secondaria svolto dagli screening neonatali che permettono la diagnosi precoce di un ampio spettro di malattie congenite, permettendo così di intraprendere tempestivi interventi terapeutici specifici per migliorare significativamente la prognosi ed evitare gravi disabilità e, in alcuni casi, anche la morte.

Ecco, quindi, che la Sin con la sua Task Force per la promozione degli Standard assistenziali europei per la salute del neonato, unisce oggi ancora di più la sua voce al movimento per la Giornata Mondiale dei Difetti Congeniti, e supporta pienamente gli importanti obiettivi che si pone.

Gli Standard assistenziali europei per la salute del neonato, spiegano i neonatologi, sono uno strumento prezioso per ottimizzare le cure non solo del neonato prematuro, ma anche dei bambini che nascono con specifiche esigenze assistenziali, come tutti i piccoli che presentano difetti congeniti.

Anche se i quadri clinici possono essere molto diversi tra loro, l’approccio di cura al neonato patologico proposto dagli Standard nei vari ambiti assistenziali permette di offrire al piccolo paziente e alla sua famiglia la migliore qualità di cura possibile, sulla base delle attuali conoscenze scientifiche. Inoltre, gli Standard dedicano la prima parte alla “Collaborazione con i genitori nelle cure pre e perinatali”, evidenziando ancora una volta, conclude la Sin “quanto sia importante l’interazione con la famiglia nel processo di prevenzione e preparazione alla nascita”.

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