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Lunedì 16 GENNAIO 2023
Fp Cgil: “Grande soddisfazione per questo importante accordo”

“Dopo diversi incontri, venerdì 13 gennaio abbiamo siglato con Regione Lombardia un importante accordo, frutto dell‘impegno messo in campo da Fp Cgil unitamente alle altre organizzazioni sindacali regionali, sull’indennità di pronto soccorso prevista dal contratto collettivo nazionale di lavoro”. Così la Fp Cgil Lombardia in una nota, in cui si illustrano i dettagli dell’accordo.

L’accordo ha validità per il biennio 2022-2023. Punti principali dell’intesa sono l’indennità di 100 euro mensili per le lavoratrici e i lavoratori dei servizi di pronto soccorso accreditati e di primo soccorso, dei pronto soccorso pediatrici e ginecologici accreditati e dedicati in accesso diretto e/o triage, dei mezzi di soccorso Soreu/mezzi di soccorso e Agenzia regionale di emergenza urgenza. 

L’indennità, spiega il sindacato, viene erogata per 12 mesi al personale che effettua almeno 7 turni in un mese considerando presenza ferie, congedi e permessi retribuiti nei punti accreditati di pronto soccorso.

Al personale che non effettua i 7 turni viene riconosciuta un’indennità giornaliera riparametrando i 100 euro per 20 giorni standard lavorativi (5 euro per turno).

Le risorse economiche (arretrati 2022 e primi mesi 2023) saranno erogate entro marzo, per poi proseguire come erogazione mensile.

“Vista la complessità delle attività di pronto soccorso del Servizio Sanitario Regionale - spiega ancora la Fp Cgil - abbiamo concordato di accantonare 1 milione di euro a titolo precauzionale per verificare eventuali situazioni da integrare successivamente. L’accantonamento si è reso possibile dopo aver definito che la cifra complessiva messa a disposizione dalla Legge di Bilancio 2021 (7.285.632 euro) era al netto degli oneri riflessi”.
 
L’accordo prevede anche un prossimo incontro entro aprile per verificarne l’applicazione nelle aziende, per le eventuali situazioni non segnalate dalle stesse e per destinare la somma accantonata; quindi tutte le risorse previste verranno erogate. Le aziende dovranno redistribuire eventuali residui previa informativa alle RSU e alle organizzazioni sindacali. 

"Esprimiamo grande soddisfazione per il risultato raggiunto”, conclude la Fp Cgil Lombardia.

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