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Giovedì 17 NOVEMBRE 2022
Le iniziative di Aifa per il contrasto dell’antibioticoresistenza

Sono state presentate oggi nel corso di una conferenza stampa le iniziative intraprese dall’Agenzia Italiana del Farmaco per promuovere un uso consapevole degli antibiotici e contribuire al contrasto del fenomeno dell’antibiotico-resistenza.

Il Direttore Generale dell’AIFA, Nicola Magrini, e la prof.ssa Evelina Tacconelli, dell’Università degli Studi di Verona, coordinatrice del Gruppo di lavoro CTS AIFA Opera (Ottimizzazione della PrEscRizione Antibiotica), hanno illustrato le attività di comunicazione al pubblico e quelle più specifiche dedicate ai medici prescrittori, che saranno lanciate nel corso della Settimana mondiale della consapevolezza sull’uso degli antibiotici promossa dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (18-24 novembre 2022) e nei mesi successivi.

Tra queste iniziative, due documenti con Raccomandazioni sull’uso ottimale degli antibiotici, destinati alla medicina territoriale e ospedaliera e focalizzati sulle terapia mirate delle infezioni causate da batteri resistenti a multipli antibiotici.

Aifa ha curato la traduzione italiana dell’AWaRe Antibiotic Book, appena presentato dall’OMS, sull’uso ottimale degli antibiotici; una versione ridotta dello stesso volume, calibrata per il contesto italiano e destinata alla medicina generale e alla pediatrica, che approfondirà 10 sindromi infettive più frequenti d’interesse per il nostro Paese, e i cui contenuti saranno fruibili anche tramite App.

Per la Settimana dedicata all’antimicrobico-resistenza, l’Agenzia proporrà inoltre diverse iniziative di comunicazione tra cui uno spot per la televisione e la radio, materiali informativi condivisi sui canali social, e out-of-home advertising, con proiezione sull’edifico di via del Tritone di messaggi volti a promuovere un uso prudente e responsabile degli antibiotici.

I dati italiani e il confronto con l'Europa (dalla relazione della Prof.ssa Tacconelli)
L’utilizzo di antibiotici è la causa piu’ frequente di selezione di batteri resistenti alla terapia che causano infezioni ad alto impatto sulla qualità della vita e in taluni casi anche sulla sopravvivenza dei pazienti (11.000 decessi causati da infezioni resistenti in Italia stimati su 33.000 in Europa).

In Italia la maggior parte degli antibiotici viene utilizzata a livello territoriale con un gradiente di utilizzo che aumenta da Nord a Sud
(rapporto AIFA OSMED 2021)

L’implementazione e diffusione dei programmi di corretto uso della terapia antibiotica in Italia è tra i livelli piu’ bassi in Europa (medesima valutazione di Latvia, Polonia e Lituania)

La prevenzione delle infezioni ospedaliere (65% delle infezioni resistenti agli antibiotici) è tra i livelli piu’ bassi in Europa (medesima valutazione di Romania).

Il tasso medio di resistenza agli antibiotici in Italia è 7 volte quello della Scandinavia e per quanto riguarda il profilo di resistenza l´Italia si colloca al quinto posto tra i Paesi ad alto reddito per indice di resistenza agli antibiotici subito dopo Latvia, Irlanda, Slovacchia e Spagna.

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