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Mercoledì 02 NOVEMBRE 2022
Librandi (Uil-Fpl): “Firma definitiva non punto di arrivo, ma di partenza”

"Come annunciato la scorsa settimana, abbiamo appena sottoscritto all'Aran il contratto definitivo della Sanità pubblica per il triennio 2019-2021.Un punto di partenza e non di arrivo: in breve tempo presenteremo al Governo la nuova piattaforma contrattuale per il triennio 2022-2024." Così Michelangelo Librandi, Segretario Generale della UIL-FPL.
"Valorizzazione delle competenze, rivalutazione salariale, maggiori diritti e tutele:una trattativa lunga ma che soddisfa le attese e le giuste aspettative di circa 550.000 lavoratrici e lavoratori della Sanità pubblica-afferm Librandi, che prosegue-questo contratto ci soddisfa, ma siamo ancora lontani dal garantire una saluta pubblica di tutti e per tutti.E lo abbiamo dimostrato con le nostre richieste da Piazza del Popolo Sabato scorso, dove abbiamo chiesto con fermezza maggiori risorse per il Fondo Sanitario Nazionale, un piano straordinario di assunzioni e stabilizzazioni, lo sblocco della contrattazione decentrata per la valorizzazione del personale, una maggiore integrazione tra pubblico e privato e lo stop agli appalti selvaggi e al dumping contrattuale".
"Così come troviamo vergognosa l'attesa di oltre un decennio per i rinnovi dei CCNL dei lavoratori delle Rsa e la mancata applicazione del rinnovo contrattuale di coloro che lavorano nella Sanità Privata-chiosa Librandi, che conclude-da oggi, come tutti i giorni, forti dell'esperienza di rinnovo del contratto della Sanità Pubblica, metteremo in campo tutte le azioni possibili e consentite per tutelare questi lavoratori, che non possono e non devono avere una disparità economica rispetto agli stessi professionisti che operano nella sanità pubblica, garantendo gli stessi servizi."

 

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