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Venerdì 08 LUGLIO 2022
Mandelli (Fofi): “Decisivo il coinvolgimento dei farmacisti di comunità”

“L’aumento dei trattamenti con l’antivirale Paxlovid ritirati nelle farmacie territoriali, più che raddoppiati nelle ultime due settimane, conferma quanto sia stato decisivo il coinvolgimento dei farmacisti di comunità per rendere più facile e tempestivo l’accesso al farmaco, contribuendo a una migliore gestione del Covid-19 in questa nuova fase di crescita di contagi”. Lo dichiara Andrea Mandelli, presidente della Federazione degli Ordini dei Farmacisti Italiani (FOFI), commentando il 14° Rapporto AIFA sull'impiego dei farmaci antivirali contro il Covid-19 che mostra un aumento del 106,9% delle pillole di Paxlovid erogate dai farmacisti territoriali nella modalità della distribuzione per conto (Dpc), le cui prescrizioni sono passate da 4.000 a 8.300.

“È bene rimarcare – continua Mandelli – che la dispensazione del farmaco antivirale da parte del farmacista di prossimità avviene in modo assolutamente gratuito, senza costi a carico del cittadino e a impatto zero per il servizio sanitario”.

“Gli antivirali - conclude il presidente FOFI - così come gli altri trattamenti somministrati a domicilio, rappresentano importanti strumenti contro il virus, ma è bene ricordare che il vaccino resta la principale arma a nostra disposizione per difenderci dall’infezione. Il peggioramento del quadro epidemiologico ci deve indurre a non abbassare la guardia. L’appello, per tutte le persone eleggibili alla quarta dose, gli anziani e i fragili, è di sottoporsi alla vaccinazione, e per tutti i cittadini di adottare comportamenti responsabili per contenere la diffusione del contagio”. 

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