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Giovedì 21 APRILE 2022
Cartabellotta (Gimbe): “Risorse ancora insufficienti per un adeguato rilancio delle politiche per il personale sanitario”
“Gli investimenti per le nuove generazioni di medici sono consistenti, quindi permetteranno di fare un passo in avanti rispetto all’imbuto formativo, ma se pensiamo a un adeguato rilancio delle politiche per il personale sanitario le risorse sono ancora insufficienti”. Lo ha detto Nino Cartabellotta, presidente della Fondazione Gimbe, intervenendo oggi a Roma alla Conferenza nazionale sulla Questione Medica promossa dalla Fnomceo.
Cartabellotta a fatto una sintesi dell’incremento delle risorse per la sanità che ha caratterizzato gli ultimi anni, ma anche evidenziato come il peso della pandemia resti una incognita ancora difficile da valutare.
“Il periodo 2020-2019 - ha detto nel suo intervento - è stato caratterizzato da un imponente definanziamento pubblico, le nostre stime parlano di circa 37 mld di cui 25 mld di tagli secchi tra il 2010 e il 1012 e ulteriori 12 mld frutto di definanzaimenti soprattutto per lo spostamento sulla sanità del contributo alla finanza pubblica da parte delle Regioni. Nel 2020-2022 stanziati quasi 9,2 mld per l’emergenza Covid e c’è stato un incremento di 10,6 mld del Fondo sanitario nazionale, ma in buona parte assorbiti dalla pandemia tanto che molte regioni hanno bussato cassa perché non sono riusciti a tenere in ordine i propri bilanci rispetto a quello che è stato l’impegno straordinario della pandemia”.
Per quanto riguarda il 2023-2025, ha evidenziato Cartabellotta, “si prevede una riduzione della spesa sanitaria e del rapporto spesa sanitaria/Pil dal 6,6% al 6,2%, inferiore ai livelli pre pandemia, ma ci sarà da capire quanto la pandemia continuerà ad erodere le risorse pubbliche”.
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