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La Federazione CIMO-FESMED sostiene il Consiglio Direttivo Nazionale della CIMOP e condivide la decisione di proclamare lo stato di agitazione dei medici della sanità privata che operano nelle strutture sanitarie associate AIOP. “Dopo 17 anni di attesa e due di pandemia, nel corso dei quali i medici dell’ospedalità privata si sono fatti carico dell’emergenza tanto quanto quelli che lavorano negli ospedali pubblici, l’ostinato rifiuto dell’AIOP di rinnovare i contratti di lavoro è inaccettabile” commenta il Presidente della Federazione Guido Quici. “Auspichiamo che la richiesta di incontro con il Ministro Orlando sia urgentemente accettata e che si trovi una soluzione a questa annosa vicenda eticamente insostenibile”, conclude.
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Venerdì 15 APRILE 2022
Cimo-Fesmed: “Inaccettabile l’atteggiamento dell’Aiop”
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