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Venerdì 10 FEBBRAIO 2012
Parafarmacie: “Emendamenti PD in direzione auspicata”
“Gli emendamenti presentati dal Partito Democratico vanno nella direzione da noi auspicata: da un lato perseguono l’obiettivo storico di liberalizzare i farmaci di fascia C con obbligo di ricetta, dall’altro propongono una riscrittura dell’art.11, in particolare per i commi inerenti le procedure concorsuali”. E' quanto dichiara il Coordinamento nazionale delle Parafarmacie in merito alle proposte di modifica al decreto Cresci Italia presentate dal Partito Democratico.
“Le Parafarmacie unite – prosegue il coordinamento - richiedono infatti quanto già dichiarato in audizione al Senato: liberalizzazione dei farmaci di fascia C con obbligo di ricetta medica e modifica delle procedure concorsuali per l’assegnazione delle farmacie al fine di riconoscere un percorso preferenziale a quei farmacisti che, a differenza dei collaboratori di farmacia, si sono impegnati, con enormi sacrifici professionali ed economici, a fare impresa, offrendo anche lavoro ad altri colleghi. Per tutti questi farmacisti, spesso giovani, titolari di una parafarmacia o di una farmacia rurale sussidiata, riteniamo sia giusto offrire l’opportunità di poter accedere alla titolarità della farmacia, cosa impossibile con le regole concorsuali previste nel decreto Cresci Italia”.
Secondo il coordinamento delle Parafarmacie infatti, tali regole sono “costruite per il 'popolo dei concorsisti' ovvero farmacisti con trent’anni o più di onorata carriera da collaboratore che ricevuta l’assegnazione della farmacia e scaduti i tre anni imposti per legge, si affretteranno a venderla, tanto è il desiderio di fare impresa”.
Per tutte queste ragioni, concludono le Parafarmacie, “salutiamo con favore gli emendamenti proposti dal PD che perseguono l’obiettivo di liberalizzare i farmaci di fascia C e proponendo al tempo stesso una riscrittura delle procedure concorsuali”.
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