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Martedì 07 FEBBRAIO 2012
Cittadinanzattiva: “Atto irresponsabile. Chiediamo a Fimmg passo indietro”
L’associazione dei consumatori contro i quattro giorni di sciopero indetto dalla Fimmg. Moccia: “È un atto irresponsabile in un momento di emergenza meteo e vietato anche dal loro contratto. Chiediamo un passo indietro, pronti a denunciare per interruzione servizio pubblico”.
“Lo sciopero dichiarato dal segretario nazionale dei medici di famiglia della Fimmg è un vero atto irresponsabile nei confronti dei pazienti che già si trovano alle prese con i gravi disagi questi giorni nella gran parte delle regioni italiane. Subire uno sciopero di 4 giorni per ragioni corporative è intollerabile, soprattutto, in una condizione qual è quella di questi giorni, significa non avere a cuore i pazienti e le sorti di questo Paese. Significa aver perso il senso di interesse generale e limitarsi a difendere il particolare”. Queste le dichiarazioni di Francesca Moccia, coordinatrice nazionale del Tribunale per i diritti del malato-Cittadinanzattiva.
“Ci appelliamo all'art. 31 – prosegue Moccia - ed in particolare al comma 10 del CCNL - accordo collettivo nazionale per la disciplina dei rapporti con i medici di medicina, ai sensi dell’art. 8 del d.lgs. n. 502 del 1992 e successive modificazioni ed integrazioni, dove si recita ‘in caso di particolari gravità o calamità naturali gli scioperi dichiarati si intendono immediatamente sospesi’”.
“Ci aspettiamo – conclude la nota di Cittadinanzattiva - una sospensione immediata di questa decisione, e apprezziamo il gesto di alcune organizzazioni provinciali dello stesso sindacato, come quella di Benevento. In caso contrario valuteremo le situazioni per denunciare la FIMMG per interruzione di pubblico servizio”.
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