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Venerdì 27 GENNAIO 2012
I tempi di pagamento delle strutture sanitarie sono doppi rispetto alla media della P.a
Per le imprese che operano con le Asl l’attesa del pagamento è diventata una vera e propria ‘via crucis’. Per ricevere i soldi delle forniture di Tac, siringhe, farmaci, servizi di lavanderia, pulizie, mense e servizi di sterilizzazione bisogna attendere tempi biblici. E il credito che vantano le imprese nei confronti di Asl e ospedali è arrivata a 40 miliardi di euro. Il dato è segnalato dalla Cgia di Mestre che ha elaborato una classifica speciale su dati Assobiomedica, sui tempi medi di pagamento della Sanità alle imprese. Al Sud la situazione è drammatica: per quanto riguarda le forniture dei dispositivi medici, nei primi 11 mesi del 2011 i tempi medi di pagamento in Calabria hanno raggiunto i 925 giorni; 829 sono i giorni registrati in Molise; 771 in Campania e 387 nel Lazio. Le più rapide nei pagamenti, invece, sono le sanità della Lombardia (112 giorni), del Friuli Venezia Giulia (94 giorni) e del Trentino Alto Adige (92 giorni). A livello medio nazionale il dato ha raggiunto i 299 giorni. Con l’avvento della crisi, l’allungamento dei tempi di incasso delle fatture emesse dalle aziende fornitrici è aumentato in quasi tutte le Regioni, con una punta di 234 giorni registrata in Calabria. Dal 2009 al 2011, solo sei Regioni hanno accorciato i tempi: la Valle d’Aosta ed il Trentino A.A. (-5 giorni), il Lazio (-9), la Lombardia (-13), la Basilicata (-48) e la Puglia (-92).
I tempi di pagamento delle strutture sanitarie sono doppi rispetto alla media della P.a
Come si è visto per la sanità i tempi medi di pagamento sono a 299 giorni. Un dato allarmante, anche se confrontato con tempi medi dei pagamenti della P.a. nel suo complesso, che vengono onorati dopo 180 giorni (+52 giorni rispetto al 2009) con un ritardo medio, nei confronti dei termini contrattuali, di 90 giorni. Niente a che vedere con le situazioni che si verificano nei Paesi nostri concorrenti: in Francia le fatture vengono “saldate” a 64 giorni (6 giorni in meno rispetto al 2009), nel Regno Unito a 47 giorni (-2) e in Germania a 35 giorni (-5 rispetto al 2009).
Tempi medi di pagamento della Sanità alle imprese (*)
In giorni (**)
Rank dei peggiori pagatori
Regioni
2009
2010
2011 (***)
Var. 2011-2009
1
CALABRIA
691
804
925
+234
2
MOLISE
630
761
829
+199
3
CAMPANIA
621
704
771
+150
4
LAZIO
396
400
387
-9
5
SARDEGNA
267
300
312
+45
6
PUGLIA
401
331
309
-92
ITALIA
277
285
299
+22
7
EMILIA ROMAGNA
272
278
288
+16
8
SICILIA
217
261
285
+68
9
VENETO
239
258
281
+42
10
PIEMONTE
261
243
273
+12
11
TOSCANA
200
232
246
+46
12
ABRUZZO
212
207
217
+5
13
LIGURIA
180
170
196
+16
14
UMBRIA
148
162
161
+13
15
MARCHE
146
124
157
+11
16
BASILICATA
188
140
140
-48
17
VALLE D’AOSTA
118
120
113
-5
18
LOMBARDIA
125
116
112
-13
19
FRIULI VENEZIA GIULIA
79
84
94
+15
20
TRENTINO ALTO ADIGE
97
91
92
-5
(*) Tempi medi di pagamento delle strutture sanitarie pubbliche con riferimento alle forniture di dispositivi medici.
(**) Numero dei giorni che, mediamente, separano la data di fatturazione dalla data di incasso,
ovvero indica il tempo medio di incasso di un’impresa fornitrice.
(***) Media dei primi 11 mesi del 2011.
Elaborazione Ufficio Studi CGIA di Mestre su dati Assobiomedica
Tempi e ritardi medi di pagamento: un confronto tra i principali Paesi europei
(valori medi espressi in giorni)
Tra imprese e Pubblica A.
Differenza
2009
2010
2011
2009-2011
ITALIA
Tempi di pagamento medi effettivi
128
186
180
+52
Ritardi medi di pagamento
52
86
90
+38
FRANCIA
Tempi di pagamento medi effettivi
70
65
64
-6
Ritardi medi di pagamento
22
21
20
-2
GERMANIA
Tempi di pagamento medi effettivi
40
36
35
-5
Ritardi medi di pagamento
15
11
10
-5
REGNO UNITO
Tempi di pagamento medi effettivi
49
48
47
-2
Ritardi medi di pagamento
20
19
18
-2
Elaborazione Ufficio Studi CGIA Mestre su dati Intrum Justitia
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