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Lunedì 05 LUGLIO 2021
Dal concetto di Persona al tema dell’Equità. Ecco cosa prevede la Costituzione Etica

Dal concetto di Persona al tema dell’Equità: sono 48 gli articoli che compongono la Costituzione etica della Federazione nazionale Ordini dei Tecnici sanitari di radiologia medica e delle professioni sanitarie tecniche, della riabilitazione e della prevenzione che dopo un percorso durato due anni è giunta alla sua tappa conclusiva.
 
Il progetto denominato “Etica, deontologia e responsabilità professionale quali comune codice denominatore” è nato nel maggio 2019. La Commissione, composta da 19 componenti effettivi e 19 componenti supplenti espressione delle professioni afferenti alla FNO TSRM e PSTRP, ha lavorato all’individuazione degli elementi valoriali trasversali e, attraverso un profondo lavoro di studio e di comparazione di tutti i codici etici e deontologici, nazionali, europei ed internazionali nonché delle normative, delle raccomandazioni, delle convenzioni, ha dapprima individuato un decalogo di dieci parole chiave (Persona, Salute, Responsabilità, Relazione, Informazione, Competenza, Consenso, Multiprofessione, Equità, Privacy), poi individuati come macrotemi di fondo su cui sviluppare il documento.
 
Il gruppo di coordinamento che ha lavorato alla stesura definitiva è composto da Massimo Angelelli, Angelo Di Naro, Fabrizio Mastro, Laila Perciballi, Daniele Rodriguez, Tiziana Rossetto e Francesco Siano.
 
La Costituzione spazia tra diversi temi di particolare rilevanza: dalla centralità della persona (art. 5) alla definizione di salute (art. 14) intesa come “condizione dinamica di benessere fisico, mentale, spirituale, sociale e ambientale, non mera assenza di malattia”, dalla promozione della prevenzione (art. 16) al dovere per il professionista sanitario di attuare una informazione sanitaria accessibile, trasparente, rigorosa e prudente, fondata sulle conoscenze scientifiche acquisite e non divulgando notizie atte a suscitare o ad alimentare illusioni, false aspettative o timori infondati (art. 25).
 
E ancora dal valore della multidisciplinarietà (art. 34) al concetto di equità in salute (art. 46) definito come “la pari capacità di beneficiare dell’accesso ai servizi sanitari e alle prestazioni di qualità, per ogni persona e in ogni parte del territorio, secondo appropriatezza, nel rispetto dei principi di proporzionalità e giustizia distributiva, riguardo ai bisogni di salute del singolo e dei componenti della comunità”.  
  

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