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Giovedì 18 MARZO 2021
Draghi: “Vaccinazioni con Astrazeneca riprenderanno già da domani”. Si partirà dalle ore 15

“Il governo italiano accoglie con soddisfazione il pronunciamento dell'Ema sul vaccino di AstraZeneca. La somministrazione del vaccino Astrazeneca riprenderà già da domani. La priorità del Governo rimane quella di realizzare il maggior numero di vaccinazioni nel più breve tempo possibile”. Così il presidente del Consiglio, Mario Draghi.
 
"La raccomandazione del Comitato di Farmacovigilanza (PRAC) di EMA, nella riunione di oggi, 18 marzo 2021, ha confermato il favorevole rapporto beneficio/rischio del vaccino antiCovid19 AstraZeneca,  escludendo una associazione tra i casi di trombosi e il vaccino Covid 19.  Ha inoltre escluso, sulla base dei dati disponibili, problematiche legate alla qualità e alla produzione".

Sentito il Ministro della Salute, la Direzione generale della Prevenzione e il Consiglio Superiore di Sanità, AIFA rende noto che sono venute meno le ragioni alla base del divieto d’uso in via precauzionale dei lotti del vaccino, emanato il 15 marzo 2021.
 
Pertanto, domani, non appena il Comitato per i farmaci ad uso umano (CHMP) rilascerà il proprio parere, AIFA procederà a revocare il divieto d’uso del vaccino AstraZeneca, consentendo così una completa ripresa della campagna vaccinale a partire dalle ore 15.00.
 
Si comunica, inoltre, che domani alle ore 12.00 si terrà una conferenza stampa presso la sede del Ministero della Salute, Lungotevere Ripa 1, a cui parteciperanno il Direttore Generale di AIFA Nicola Magrini, il Direttore Generale della Prevenzione Giovanni Rezza e il Presidente del CSS Franco Locatelli.
 
"Il nuovo via libera dell’Ema ai vaccini anti Covid-19 di AstraZeneca è la notizia positiva che attendevamo. Finalmente è stata fatta chiarezza e sono stati tranquillizzati i nostri connazionali. Il vaccino è sicuro ed efficace. Con la massima trasparenza, saranno aggiornate le avvertenze così che gli Operatori Sanitari possano avere contezza dei rischi e dei casi rari e individuare in anticipo eventuali effetti collaterali, informando prontamente il pubblico. Si tratta di una soluzione che sgombera il campo da ogni possibile dubbio, anche legittimo, e rispetto al quale il Governo Draghi ha operato seguendo il principio di prudenza. E' una decisione, questa dell'Ema, che consente di proseguire serenamente nella campagna, sia per quanto riguarda i futuri vaccinati sia per quanto riguarda l’attività dei vaccinatori”. È quanto dichiara in una nota il Sottosegretario di Stato alla Salute, Andrea Costa.

“Siamo in grado, dunque, di dare una nuova spinta propulsiva al piano di vaccinazione per raggiungere il prima possibile l’obiettivo delle 500 mila somministrazioni giornaliere e proteggere così oltre l’80% della popolazione entro l’autunno. Ora, Ema e Aifa accelerino anche sulla possibilità di usare o meno il vaccino Sputnik”, continua il Sottosegretario.
 
"Il via libera dell'Ema ad AstraZeneca è un'ottima notizia. Bene trasparenza e chiarezza, essenziali su questi temi. Ora serve una campagna di comunicazione per rafforzare il piano vaccinale e riprendere le somministrazioni a pieno regime", ha commentato la ministra per gli Affari regionali Mariastella Gelmini.
 

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