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Giovedì 19 GENNAIO 2012
Marino (Pd): "Su generici serve un cambio culturale"

"Non condivido le polemiche sull'obbligo di indicare il farmaco generico nella prescrizione medica". Secondo Ignazio Marino, senatore Pd e presidente della Commissione d'inchiesta sul Ssn, "l'Italia ha bisogno al più presto di un cambio culturale su questo punto: dovremmo pensare a un ricettario simile a quello dei paesi anglosassoni. Applicando quel metodo, il medico che ritiene necessario prescrivere a un paziente un farmaco ben preciso, prodotto da una determinata azienda, ha il diritto di farlo ma deve specificare che quella scelta è clinicamente necessaria. Altrimenti, indicherà il principio attivo del farmaco e non il nome commerciale, in modo che il farmacista dispensi il farmaco generico al paziente".

"In questo modo - conclude Marino - non solo al medico viene riconosciuta la dignità della propria professione nella scelta delle terapie, ma si offre anche maggiore trasparenza nella indicazione dei farmaci".
 

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