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Martedì 02 FEBBRAIO 2021
La precisazione che “non precisa” di Aifa: “Preferibile usarlo per popolazione 18-55 anni”

Stamattina Aifa ha pubblicato sul suo portale il parere del Comitato tecnico scientifico sul vaccino anti Covid di AstraZeneca.
 
L'interpretazione che la stampa (noi compresi) ha dato è che il Cts, oltre che raccomandarne l'uso per gli under 55, ha specificato che questo vaccino può essere usato anche per gli over 55, purché in buona salute. Nulla di più.
 
Eppure l'Aifa ha ritenuto di dover "correggere" tale interpretazione con una nota diramata nel pomeriggio con la quale, però, a nostro modesto avviso, non ci sembra chiarisca molto.
 
In sostanza Aifa ribadisce che nulla è cambiato rispetto al parere già espresso e che il vaccino AstraZeneca è meglio sia somministrato alle persone con età inferiore ai 55 anni. Bene, ma questo l'avevamo già scritto tutti e quanto scritto, in aggiunta, nel parere del Cts non conta? Onestamente non lo capiamo.
 
Ma in ogni caso ecco la nota integrale di "precisazione" dell'Aifa, al lettore trarre le sue conclusioni:
 
"A seguito delle numerose interpretazioni di stampa delle ultime ore, AIFA precisa che la posizione della Commissione Tecnico Scientifica è rimasta invariata rispetto a quella espressa nella riunione di sabato 30 gennaio. In attesa di ulteriori studi, l’indicazione per il vaccino AstraZeneca resta preferenzialmente per la popolazione tra i 18 e 55 anni e senza patologie gravi, per la quale sono disponibili dati più solidi.
Si attendono maggiori evidenze sul rapporto beneficio/rischio del vaccino AstraZeneca prima di suggerirne la somministrazione nei soggetti di età più avanzata".

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