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Lunedì 11 GENNAIO 2021
Snami: “Favorevoli ad adesione facoltativa, remunerata, anche in sedi alternative e con burocrazia al minimo”
"E’ un dovere morale che Noi Medici di Medicina Generale possiamo essere protagonisti nel limitare e bloccare la diffusione del virus contribuendo alla vaccinazione di massa e favorendo l'adesione da parte dei pazienti,soprattutto quelli più a rischio", dice in maniera netta e chiara Angelo Testa, presidente nazionale Snami.
"Con la messa in commercio di vaccini che possono essere conservati in un comune frigorifero,sostanzialmente simili a quello che viene utilizzato al momento per la vaccinazione per il personale sanitario, dobbiamo favorire una vaccinazione di massa.Come Medici di Medicina Generale saremo attenti a non subire le linee guida e le imposizioni di una parte pubblica spesso disattenta ai problemi reali o complice di accordi con componenti mediche che poco hanno a che fare con la professione vera sul campo che viviamo quotidianamente, professione in affanno soprattutto in questo frangente di pandemia, che sosteniamo con abnegazione e purtroppo per molti di noi con il sacrificio di aver perso la vita sul campo".
"Quindi niente imposizioni- aggiunge Domenico Salvago,vice presidente nazionale Snami - l’adesione dei Medici di tutto il comparto della Medicina Generale alla vaccinazione anticovid deve essere facoltativa e non obbligatoria.Inoltre deve essere remunerata,più di quella antiinflenzale che stiamo al momento concludendo,perchè è un atto medico che non può valere pochi euro .E’ chiaro inoltre che la Medicina Generale non potrà farsi carico della vaccinazione per tutta la popolazione ma che andranno rafforzati i centri vaccinali dell’Igiene Pubblica,al momento notevolmente sottodimensionati".
"Andrà ridotta al minimo la burocrazia - sottolinea Gian Franco Breccia, segretario nazionale Snami - sia come consenso informato che come inserimento dei dati nelle piattaforme dedicate.Inoltre vanno previsti la possibilità di vaccinare in sedi alternative messe a disposizione dalle aziende asl ,un protocollo delle priorità dei soggetti da vaccinare per evitare le inevitabili pressioni da parte dei pazienti e la proporzionalità dei vaccini da consegnare ai Medici".
"Lo Snami vigilerà e non permetterà - conclude Angelo Testa - che i 'soliti noti', anche per la vaccinazione anti-covid, come spesso è capitato, cerchino di garantire per tutti con la politica , ottenendo i miseri 'risultati' che sono sotto gli occhi di tutti".
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