quotidianosanità.it

stampa | chiudi


Venerdì 27 NOVEMBRE 2020
Frittelli (Federsanità): "D'accordo con i chirurghi, urge rivisitazione normativa del concetto di colpa contrattuale ed extracontrattuale"

"Condividiamo pienamente l’allarme lanciato dal Consiglio Direttivo del Collegio Italiano dei Chirurghi, in rappresentanza delle 51 Società Scientifiche di Chirurgia che aderiscono al Cic rispetto alla crescita del contenzioso medico-legale in relazione all’operato di medici e professionisti sanitari, nonché delle strutture Asl e AO del SSN, rispetto alle richieste di risarcimento legate a criticità Covid19-correlate", commenta così la lettera indirizzata dalla Cic a Conte e Speranza, la presidente di Fedesanità-Confederazione Federsanità Anci regionali Tiziana Frittelli.
 
Per Frittelli, "urge la rivisitazione normativa del concetto di colpa contrattuale ed extracontrattuale sotteso alle complessive previsioni di cui all’articolo 7 della legge Gelli, alla luce delle circostanze straordinarie nelle quali le aziende e i loro professionisti si sono trovate ad agire, con lo scopo di non subissare il SSN (cioè le aziende sanitarie) - e i suoi professionisti - di denunce e richieste risarcitorie, in grado potenzialmente di svuotare le casse del SSN, visto che i risarcimenti sono a carico delle stesse aziende, con il rischio di attivare poi azioni di responsabilità/rivalsa verso gli stessi professionisti".
 
"Senza un intervento normativo - presegue la presidente di Federsanità - il mondo sanitario si troverà ad affrontare la grande partita della responsabilità professionale sanitaria, legata al Covid, senza alcuna protezione, con oneri rilevanti in termini economici e conflittuali, e in un contesto di forte indebolimento del principio di alleanza tra professionisti e cittadini".
Per questo, conclude, "Federsanità auspica un coinvolgimento delle forze sociali e istituzionali per una soluzione che non indebolisca il SSN e i suoi professionisti e che tuteli le istanze dei cittadini in un quadro di equità e di sostenibilità sociale".

© RIPRODUZIONE RISERVATA