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Mercoledì 14 DICEMBRE 2011
Moccia (Tdm): “Si torni a testo originale”

“Nessun pericolo di consumismo, ma vantaggi per i cittadini”. Per questo Francesca Moccia, coordinatrice del Tribunale per i diritti del malato-Cittadinanzattiva, giudica “negativamente il passo indietro del Governo sulla introduzione di maggiore concorrenza nel settore dei farmaci prescrivibili” avvenuta con l’emendamento introdotto ieri sera. Con il testo originale, infatti, secondo Moccia, “avevamo intrapreso una strada nuova che, a parità di garanzie per i cittadini, avrebbe solo allargato un processo già avviato, e che ha mostrato un trend favorevole per i cittadini di diminuzione dei prezzi al pubblico”.
Secondo la coordinatrice del Tdm, “la presenza di un farmacista, che consideriamo indispensabile, avrebbe comunque messo al riparo i cittadini dal rischio di ‘consumismo’, grazie al ruolo di ‘guida’ che riconosciamo da sempre a questi professionisti e vorremo venisse nuovamente sottolineato. Siamo contro qualunque forma di consumismo”, ma “aprire a nuovi canali la vendita dei farmaci con prescrizione obbligatoria non vuole dire portare all’abuso o incentivare l’acquisto di maggiori quantità. La ricetta resta la stessa. Cambierebbe solo – conclude Moccia - la possibilità per i cittadini: maggiore scelta e una concorrenza allargata che porti benefici sul costo finale di vendita, e quindi sul portafoglio. Ci appelliamo al Governo affinché si torni al testo precedente”.  
 

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