quotidianosanità.it
stampa | chiudi
Giovedì 16 GENNAIO 2020
Fofi: “I farmacisti italiani sono e vogliono essere parte di questo processo”
“L’istituzione della Consulta delle professioni sanitarie è un altro atto importante del Ministro della Salute, Onorevole Roberto Speranza, nella direzione di un reale cambiamento della sanità italiana anche per quanto riguarda lo stile di lavoro” ha dichiarato il presidente della Federazione degli Ordini dei Farmacisti Italiani, Andrea Mandelli al termine della riunione di insediamento svoltasi oggi a Roma.
“Il nuovo organismo - ha evidenziato - ha due valenze fondamentali. La prima è il raccordo tra le visioni e le tematiche delle singole professioni, per rendere sempre più stretta e sinergica la collaborazione tra i diversi attori del processo di cura e quindi migliorare la capacità di tutta la rete assistenziale, in particolare sul territorio, di farsi carico del paziente. La seconda è la possibilità di contribuire a una strategia condivisa per l’evoluzione del SSN e del sistema salute nel suo complesso. Sono profondamente convinto che la piena realizzazione del dettato dell’Articolo 32 della Costituzione, la tutela della salute come diritto fondamentale del cittadino, passi necessariamente attraverso investimenti nell’innovazione tecnologica e farmacologica, nella digitalizzazione dei processi. Un’azione che si traduce anche in una formidabile spinta alla crescita del paese nel suo complesso: i farmacisti italiani sono e vogliono essere parte di questo processo, portando il loro contributo nella massima collaborazione con i colleghi e il Ministero”.
© RIPRODUZIONE RISERVATA