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Lunedì 16 DICEMBRE 2019
Fnomceo: “Finalmente il giusto percorso contrattuale per i medici Inps”
“La FNOMCeO esprime il suo apprezzamento per il contenuto della proposta normativa a prima firma Nocerino (55.0.99 – testo 2), accolta dalla Commissione Bilancio del Senato, che dà il via libera ad un percorso di stabilizzazione per i Medici che, da un decennio, operano in INPS con contratti precari e in assenza di qualsivoglia tutela”.
A parlare è Guido Marinoni, referente del Comitato Centrale della Federazione nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e Odontoiatri (Fnomceo) per la Medicina Fiscale, che si riferisce a un emendamento alla Manovra che autorizza l’Ente previdenziale a stipulare convenzioni con le Organizzazioni sindacali dei Medici fiscali, per il conferimento di incarichi relativi alla Medicina Legale e all’accertamento dell’invalidità civile. Le convenzioni dovranno essere stipulate sulla base di un Atto di indirizzo, che prevede l’interpello anche della Fnomceo, volto ad assicurare le necessarie tutele normative e previdenziali al pari di quelle presenti nel Servizio Sanitario Nazionale.
“Le delicate funzioni di accertamento svolte da questi professionisti, inerenti il welfare sociale, con movimentazioni di risorse economiche, quantificabili, tra assistenza e previdenza, in circa 50 miliardi annui – spiega infatti Marinoni - non possono più essere svolte sulla base di contratti precari e non tutelanti, ma necessitano di un rapporto di lavoro fidelizzante con l’Ente e che eviti, nel contempo, la continua dissipazione delle migliori risorse professionali”.
“Abbiamo in questi anni più volte segnalato che la mancata stabilizzazione di questi professionisti sarebbe stata di grave nocumento per il regolare svolgimento delle attività istituzionali medico-legali dell’INPS, con conseguenze negative sulle fasce più fragili della cittadinanza – continua Gianluigi Spata, che, insieme a Marinoni, è referente Fnomceo per la Medicina Fiscale -. Oggi, finalmente, osserviamo un’azione di Governo concreta e adeguata alla situazione descritta, basata su principi di equità normativa e retributiva rispetto agli altri medici che operano nell’Istituto. Naturalmente, dichiariamo fin d’ora la piena disponibilità per il confronto previsto dalla norma, preliminare alla emanazione dell’Atto di indirizzo che sarà adottato dal Ministro del Lavoro e delle Politiche sociali, di concerto con il Ministro per la Semplificazione e la Pubblica Amministrazione e con il Ministro della Salute, sentito l'Inps per gli aspetti organizzativo-gestionali”.
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