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Venerdì 11 OTTOBRE 2019
La top ten delle cose che non vanno per le persone con malattie reumatiche

1)      In Italia le persone affette da una malattia reumatica devono affrontare numerosi problemi e difficoltà per poter accedere alle cure. Primo tra tutti quello delle liste d’attesa: il 77% delle persone sono costrette ad aspettare tempi eccessivamente e/o abbastanza lunghi prima di poter fare una visita e/o un esame specialistico nel pubblico
2)      La ragione alla base dei lunghi tempi d’attesa è la scarsa diffusione sul territorio dei Centri di Reumatologia; nel 69% dei casi questi sono completamente assenti e/o presenti in numero insufficiente. In questo modo ci saranno maggiori difficoltà per i pazienti nel trovare uno specialista reumatologo ed è così che i tempi d’attesa per le visite e gli esami si allungano a dismisura.
3)      Le persone affette da patologie reumatiche non possono essere considerate di serie B e invito pertanto le Istituzioni ad ascoltare i bisogni e le esigenze di queste persone in modo tale che, conoscendo da vicino le loro problematiche quotidiane, possano aiutarle a risolverle. Spesso per loro è difficile anche solo alzarsi dal letto la mattina, allacciarsi le scarpe e tenere in braccio i propri figli.
4)      Una persona su 4 ha difficoltà a reperire i farmaci
5)      Oltre la metà dei pazienti reumatici (il 59%) non è a conoscenza delle agevolazioni, diritti e benefici previsti dalla legge 68/99 e dalla 104 in relazione alla malattia. In ogni caso, nel 60% dei casi è difficile usufruire di agevolazioni ed esenzioni
6)      Il 36% delle persone non sa se nella propria Regione è attivo il Fascicolo Sanitario Elettronico
7)      Gli ambulatori multidisciplinari (ad esempio reumatologo/ginecologo per le donne) sono utili, ma non si trovano
8)      6 pazienti su 10 hanno dovuto ridurre la propria attività lavorativa in maniera significativa, in molti casi arrivando ad abbandonare il lavoro
9)      9 più di un quarto (il 26,3%) delle persone non parla della sua malattia sul luogo di lavoro e più della metà (54,7%) non affronta l’argomento dei diritti e delle tutele previste per legge, per paura di essere licenziato
10)   La metà dei malati reumatici (50,3%) non conosce il proprio grado di invalidità

 
Antonella Celano, presidente APMARR
 
*Dall’indagine commissionata a WeResearch da APMARR

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