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Giovedì 24 NOVEMBRE 2011
Simg: “Influenza, 8 milioni di italiani ancora non si sono vaccinati”
L’influenza 2011/2012, sbarcata ieri in Italia, sarà molto simile a quella della scorsa stagione, quindi mite. Ma senza la profilassi vaccinale potrebbero esserci conseguenze pesanti in particolare per le persone fragili come anziani e bambini. E con un aggravio di costi per il Ssn. Eppure nonostante il conto alla rovescia sia iniziato, ancora 8 milioni di persone a rischio non si sono ancora vaccinate.
È questo lo scenario tratteggiato dai medici di medicina generale della Simg nel corso del loro XXXVIII Congresso nazionale. “L’obiettivo è raggiungere almeno il 75% della popolazione fragile, oggi siamo al 60% - ha detto Aurelio Sessa medico delle Simg e componente del sottocomitato scientifico ‘nfluenza e Pandemie influenzali’ del Ministero della Salute - . I dati che ci sono giunti dall’emisfero australe sono abbastanza rassicuranti, ma saranno circa 4 milioni gli italiani colpiti. Il ceppo isolato ieri a Genova è H3N2, ma ci aspettiamo che la maggior parte sarà H1N1, come 12 mesi fa. Particolarmente a rischio i bambini. Dal nostro sistema di sorveglianza abbiamo rilevato che sono già 100mila quelli da 0 a 5 anni che da metà ottobre sono caduti vittime delle sindromi influenzali”.
Da non sottovalutare poi l’aspetto dei costi: “Un giorno di ospedalizzazione per il Ssn rappresenta un esborso tra i 400 e i 600 euro – continua Sessa – . Il costo di un vaccino antinfluenzale comprato privatamente in farmacia oscilla tra i 10 e i 20 euro, mentre lo Stato, per quelli che acquista e mette a disposizione degli aventi diritto, spende circa il 50% in meno”. In Europa circa il 10% delle assenze dal lavoro è determinato dall’influenza, con un costo in termini di mancata produttività compreso tra gli 8,4 e i 12,9 miliardi di euro.
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