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Martedì 22 NOVEMBRE 2011
La ricerca. Conoscenza e aspettative sulla medicina di genere nel Ssn

Una ricerca realizzata attraverso questionari distribuiti a professionisti del Ssn, per valutare quanto conoscano la medicina di genere e cosa pensano che possa produrre nei prossimi anni.
La ricerca, condotta dal Giseg – Gruppo italiano salute e genere, si basa su 452 questionari, raccolti tra direttori generali farmacisti ospedalieri del Ssn e alcune tipologie di medici specialisti. I risultati, illustrati al Convegno di Roma da Flavia Franconi, mostrano come questa disciplina abbia rapidamente raggiunto una certa “notorietà” ed abbia anche creato molte aspettative, sebbene ancora troppi ne abbiano in realtà una conoscenza imprecisa. I più informati sono i Direttori Generali, che all’86% danno una definizione corretta di “medicina di genere”, percentuale che scende all’80% tra i farmacisti ospedalieri, al 77% tra gli oncologi, al 75% tra i neurologi e al 62% tra dermatologi e cardiologi.
Tutti mostrano avere però aspettative positive sullo sviluppo di questa linea di ricerca, in particolare nel campo della prevenzione (83%) e del corretto utilizzo dei farmaci (81%).
Tra le immediate ricadute pratiche, il campione intervistato indica la creazione di Linee guida ad hoc (71%), la modifica delle Linee Guida esistenti (70%) e la stesura di foglietti illustrativi in “rosa” e “celeste”, cioè che tengano conto delle risposte al farmaco di uomini e donne.
 

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