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Lunedì 26 AGOSTO 2019
Scotti (Fimmg): “La medicina di famiglia è viva e forte e va difesa”
“Non so quale realtà parallela descriva il sottosegretario. I numeri dicono che ogni giorno negli studi dei medici di famiglia del nostro Paese passano 2 milioni di italiani senza calcolare i contatti telefonici o informatici possiamo dire che in un mese il numero dei pazienti che vediamo è pari a quello dell'intera popolazione italiana. E se il sottosegretario conoscesse meglio il Paese reale, saprebbe che ci sono sempre più italiani che faticano a curarsi per problemi economici. Per queste persone anche il ticket è un problema. Noi restiamo l’unico riferimento di assistenza aperta e gratuita. Altro che visita dallo specialista cercato su Internet: con l’aumento del ticket sulla specialistica, sono i nostri studi ad accogliere chi fa fatica a sostenere i costi”.
Con queste parole, rilasciate all’AdnKonos Salute, Silvestro Scotti, segretario generale della Federazione italiana medici di medicina generale (Fimmg) ha replicato alle dichiarazioni del Sottosegretario alla presidenza del Consiglio Giorgetti.
In due post su Facebook, Scotti ringraziato poi il ministro della Salute Giulia Grillo per aver rilanciato “il progetto di una medicina territoriale forte del valore reso evidente in questi giorni di risposta della popolazione italiana della medicina di famiglia”
Un grazie anche a Luca Coletto “con cui sono stato in contatto in questi giorni, che ci hanno visto protagonisti in negativo rispetto alle affermazioni di un esponente politico della Lega ma che hanno provocato una reazione, sia degli addetti ai lavori ma soprattutto popolare, di sostegno alla medicina di famiglia che ha evidenziato che quel famoso gradimento che supera l’80% è reale. Grazie anche a tutti quelli che sui social, sui media hanno fatto percepire che per gli italiani la medicina di famiglia è viva e forte e va difesa, a noi resta la responsabilità di renderla sempre migliore.
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