quotidianosanità.it
stampa | chiudi
Giovedì 06 GIUGNO 2019
Rossi (Toscana): “Tagli? Pronti a legarci ai cancelli del Ministero”
“I conti pubblici sprofondano e il governo taglia sulla sanità per fare cassa. Lega e Cinquestelle avevano promesso ai cittadini e alle Regioni di incrementare il Fondo sanitario nazionale di 2 miliardi. Oggi scopriamo che queste risorse, per come l'esecutivo sta gestendo i conti pubblici, non arriveranno mai. Il governo del cambiamento sta facendo pagare ai cittadini dodici mesi di propaganda e teatrini. Le risorse per la sanità sono già ridotte all'osso, tagliare ancora significa superare una linea rossa, compromettere la salute dei cittadini. L'obiettivo della destra è sempre lo stesso: privatizzare la sanità. I ricchi pagano e hanno le cure migliori, i poveri e i ceti medi si arrangiano con quello che c'è. Tanto arriverà la flat tax. Solo che a quel punto saranno solo i ricchi a guadagnarci”.
Lo ha scritto su Facebook Enrico Rossi, presidente della Regione Toscana, commentando l'ipotesi di tagli al Fsn.
“In Toscana – prosegue Rossi - la Sanità ha retto molto bene, sopratutto grazie agli operatori sanitari. Siamo ai primi posti per l'efficienza degli ospedali, per il trattamento clinico, per l'esito delle cure, per i livelli essenziali di assistenza. A dirlo sono il rapporto Sdo, i risultati del Programma nazionale esiti dell'Agenas, i monitoraggi relativi ai LEA, le valutazioni dei “bersagli” del MeS. Sono risultati importanti, di cui dobbiamo essere fieri. Per continuare su questa strada e migliorare è però vitale che la sanità sia adeguatamente finanziata. Il governo si levi dalla testa che il danno che ha prodotto ai conti pubblici italiani possa essere pagato dai cittadini con i tagli alla Sanità. Siamo pronti a legarci ai cancelli del ministero della Salute per impedire che questo avvenga”.
© RIPRODUZIONE RISERVATA