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Lunedì 18 MARZO 2019
Il Commissario straordinario Ilde Coiro: “Rappresentazione che non corrisponde alla realtà"
Di seguito la nota di replica del Commissario straordinario dell'Azienda ospedaliera San Giovanni Addolorata, Ilde Coiro.
"Con riferimento al comunicato stampa della Uil Fpl Roma e Lazio riguardante presunte disfunzioni presso l'Ambulatorio oncologico dell'Azienda Ospedaliera San Giovanni Addolorata si precisa quanto segue.
L'Ambulatorio oncologico è ospitato nella sede dell'Addolorata, di recente integralmente ristrutturata e garantisce attualmente una media giornaliera di circa 40 utenti in chemioterapia per infusione. A differenza che in altre strutture - spiega Coiro -, l'infusione di chemioterapia è preceduta nella stessa mattinata dalla valutazione medica sulle condizioni cliniche e dagli accertamenti di laboratorio indispensabili all'esecuzione delle cure. Proprio per tali caratteristiche organizzative la prestazione ambulatoriale non può esaurirsi in breve tempo in considerazione della visita da espletare, accertamenti di laboratorio, preparazione del cocktail di farmaci antiblastici, somministrazione della terapia e controllo dello stato di salute del paziente".
"Tale modalià organizzativa evita ai pazienti di dover effettuare due accessi in giornate diverse, riducendo cosi il disagio personale e familiare. Quanto al Laboratorio di preparazione degli antiblastici - prosegue il commissario - l'Azienda si è dotata di un Laboratorio centralizzato di altissima specializzazione che utilizza tecnologie, software e procedure di sicurezza ai livelli più alti in Italia. Il personale operante presso tale Laboratorio è qualificato ed accuratamente formato ed è costituito da 5 farmacisti e 11 tra infermieri e tecnici".
"Con riferimento all'ipotizzato eccessivo carico di lavoro determinato dalla recente convenzione con il Policlinico di Tor Vergata per la preparazione di antiblastici - precisa Iorio -, gli organici sono stati adeguatamente incrementati dal momento che in precedenza erano costituiti da 2 farmacisti e 6 infermieri. Inoltre, al personale spetta un compenso orario aggiuntivo per garantire il prolungamento del funzionamento del servizio fino alle ore 16.30 dei giorni feriali e nella mattina del sabato".
"Quanto rappresentato dal comunicato della Uil Fpl - conclude Iorio - non corrisponde perciò alla realtà di un servizio oncologico di eccellenza, che negli ultimi 5 anni è stato fortemente potenziato con ogni risorsa di personale, di apparecchiature, di struttura, di procedure, di aggiornamento e che offre ai pazienti un livello crescente di assistenza sotto il profilo qualitativo e quantitativo".
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