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Martedì 12 FEBBRAIO 2019
Trizzino (M5S):“Su biologa palermitana frasi becere e retrograde”

“Sono profondamente sconcertato per la notizia secondo cui una biologa palermitana avrebbe visto cestinare il suo curriculum dall’Istituto Tumori Cro di Aviano perché, appunto, palermitana. Dalle email inviate per errore alla donna in cerca di lavoro emergerebbe una discriminazione delle più becere e retrograde, che getta un’ombra pesante sul funzionamento della sanità italiana”. Lo dichiara Giorgio Trizzino, deputato siciliano del MoVimento 5 Stelle in commissione Affari sociali alla Camera.
 
“Le frasi contenute in quelle email sono gravissime ed offensive, ma mi auguro che quanto ha già dichiarato l’istituto in merito alla vicenda, escludendo categoricamente il fattore della provenienza geografica dai criteri di selezione del personale, corrisponda al vero. Il centro friuliano, tra l’altro, è un centro pubblico, che riceve finanziamenti dallo Stato. Proprio nella legge di Bilancio da poco approvata abbiamo destinato agli Irccs (di cui l’Istituto Cro di Aviano fa parte) della rete oncologica 5 milioni di euro. Sarebbe scandaloso se al suo interno lavorassero persone che fanno selezioni del personale con criteri indegni di un Paese evoluto”, prosegue Trizzino.
 
“Questo episodio, ad ogni modo, ci ricorda che tanto, soprattutto a livello culturale, c’è da fare in Italia. Nella sanità, come in tanti altri ambiti, deve vigere la regola, inderogabile, che sia sempre la competenza a prevalere nelle selezioni e non la provenienza geografica o il genere. Lo si deve ai cittadini, a cui sono destinate la ricerca e le cure, e alla dignità del nostro Paese”, conclude il deputato del MoVimento 5 Stelle.

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