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Sabato 29 DICEMBRE 2018
D’Ambrosio Lettieri: "Quello spot è un brutto regalo per i 40 anni del Ssn"

“Una decisione saggia quella della Rai di sospendere lo spot sui risarcimenti per casi di presunta malasanità. Il diritto sacrosanto e legittimo delle persone ad un risarcimento in caso di errore dei medici, non può diventare un business tantomeno essere usato come arma di distruzione di massa contro chi ogni giorno si occupa della salute pubblica. Oltretutto, uno spot siffatto, rischia di compromettere il rapporto di fiducia medico-paziente, invece da preservare proprio nell’interesse del paziente stesso. Bene ha fatto, quindi, anche il presidente della Fnomceo, Filippo Anelli a far sentire la voce dei medici e a intervenire in modo autorevole e deciso. Sui diritti dei malati, non sono poche le associazioni no profit, tra cui Cittadinanzaattiva e il Tribunale dei diritti del malato, in prima linea su questo fronte. Una pubblicità del genere, soprattutto se fatta sulla tv pubblica e a sostegno di una iniziativa privata, sarebbe un bruttissimo regalo per i 40 anni del sistema sanitario nazionale. Sarebbe auspicabile, naturalmente, che spot come questi non andassero in onda neanche sulle reti private, dato il messaggio fuorviante che trasmettono”.
 
Lo dichiara oggi il vice presidente della Fofi ed ex membro della commissione Sanità del Senato Luigi D'Ambrosio Lettieri.
 

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