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Martedì 07 AGOSTO 2018
Endrizzi (M5S): “Vietando pubblicità proteggiamo figli e migliaia vittime azzardo”
"Una mano rivolta alle migliaia e migliaia di persone in cura per l'azzardo per le quali la pubblicità continua e martellante diventa una corona di spine. Oggi compiamo un primo importante passo in una lotta che portiamo avanti da anni: aiutare chi, disperato per il rischio di perdere finanche la casa, ricorre ad usurai e continua nella falsa illusione di una facile 'vincita'. Ci hanno fatto diventare il primo mercato di azzardo in Europa, ma non abbiamo i redditi più alti d'Europa! Questo perché si azzarda di più nei territori più poveri. A rimetterci sono le famiglie e gli imprenditori che vedono 20 miliardi l'anno sottratti all'economia sana". Così in una nota il senatore del Movimento 5 Stelle, Giovanni Endrizzi.
"E allora ecco la nostra risposta - prosegue -: il divieto totale di pubblicità, come per le sigarette, con un anno di tempo per i contratti in essere, non di più. Non temiamo ricorsi perché la salute viene prima e lo riconosce anche l'Unione Europea tant'è che l'azzardo non rientra nella direttiva servizi. E poi attenzione sui gratta e vinci che sono azzardo ripetitivo e facilmente portano alla compulsività attraendo i minorenni. Questi tagliandi dovranno riportare l'indicazione che nuocciono alla salute. E sempre per contrastare comunicazioni ingannevoli, dal primo gennaio 2019 i biglietti che danno 'premi uguali o inferiori al costo della giocata' non si potranno chiamare vincita".
"Non finisce qui: per azzardare sulle slot machines e videolottery sarà necessario inserire la tessera fiscale, è una misura che l'industria si dice pronta a recepire in un attimo. Bene! E in futuro sarà possibile prevedere un tesserino dedicato con limiti di orario e di spesa in rapporto al reddito ed estendere controlli analoghi a tutti i settori dell'azzardo. Combattiamo l'azzardo, combattiamo l'azzardopatia e aiutiamo chi si è ammalato a riprendersi la propria vita", conclude Endrizzi.
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