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Giovedì 21 GIUGNO 2018
Serao Creazzola (Sifo): “Occorre una visione inter-associativa”
“Abbiamo partecipato da subito come Sifo in modo convinto alla ricerca proposta da Fiaso per un motivo molto semplice lʼestrema frammentazione dei processi e dei valori della logistica distributiva del farmaco e dei medical devices ci deve virtuosamente muovere verso una visione inter-associativa se vogliamo essere in grado di comprendere i fenomeni di settore, le criticità e i correttivi. La nostra partecipazione - convinta, numericamente consistente e qualitativamente importante - è motivata anche dal fatto che molto spesso proprio la logistica delle aziende ospedaliere vede i farmacisti ospedalieri svolgere un ruolo primario”. Così Simona Serao Creazzola, presidente Sifo, a margine della ricerca Fiaso sulla logistica sanitaria, condotta insieme alla stessa Sifo, ad Assoram a al SantʼAnna di Pisa.
“Fotografare lʼesistente, comprendere le dinamiche, definire le keywords per uno sviluppo - prosegue Serao Creazzola -: tutto questo si può fare solo con un approccio in cui gli expertice multiprofessionali sono messi a fattore comune. Da parte nostra, come farmacisti ospedalieri, abbiamo portato il contributo di chi vive la logistica come esperienza quotidiana, verificando ad esempio la pressione negativa sulle organizzazioni dei furti di farmaci e devices, una criticità che pesa su oltre la metà delle aziende ospedaliere italiana generando disequilibri economici, provocando correttivi di sicurezza, costringendo a ripensare processi e gestione del personale. Tutto questo deve essere messo in comune con le altre professionalità che direttamente incidono sulla gestione centrale delle aziende, generando una cultura differente, più sicura e affidabile, della catena complessiva della conservazione, stoccaggio e distribuzione”.
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